Berlusconi contro il M5s: “Sono ignoranti, sono come i bambini dell’asilo”
Silvio Berlusconi torna in tv, ancora una volta ospite di Barbara D’Urso, a Domenica Live. E anche stavolta si ripete in un vero e proprio show contro il governo e, soprattutto, il Movimento 5 Stelle. “In Parlamento quando uno di questi parla non si può evitare di ridere, non sanno niente di storia, di economia. Sono come i bambini dell'asilo, con rispetto verso i bambini…”, afferma il leader di Forza Italia, che aggiunge: “È come se gli italiani fossero a bordo di un pullman guidato da uno senza patente, e questo mi preoccupa davvero”. Berlusconi non risparmia critiche all’esecutivo guidato da Giuseppe Conte: “Abbiamo il governo più incredibile, più assurdo per il nostro Paese. Oggi siamo in una situazione ancora più grave del '94 quando c'era il pericolo dei comunisti che erano ancora comunisti. Questi, invece, non solo si dichiarano fortemente comunisti ma hanno un dilettantismo totale, come i bambini dell'asilo. Non sanno fare nulla. Sono ignoranti”.
Il leader di Forza Italia si rivolge anche a Matteo Salvini e al suo partito: “Alla Lega dico: begli alleati che vi siete trovati, cominciate a riflettere sul futuro di tutti noi”. Durante la trasmissione, la conduttrice ironizza anche sull’importanza di non sforare i tempi con l’ospite per non far aspettare la pubblicità. Ma Berlusconi replica prontamente: “Ci sono momenti in cui la libertà e la democrazia valgono molto di più della pubblicità”.
A tenere banco è anche il caso Diciotti e la richiesta di autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini. Berlusconi annuncia che Forza Italia voterà no: “Non dobbiamo far decidere gli atti dei politici dai magistrati”. E si esprime anche sulla consultazione online voluta dal M5s: “È una presa in giro. Si sono spaventati, hanno sentito gli umori della loro base ed hanno annunciato” il voto online. “Attenzione – avverte – se il risultato della consultazione sarà per l’invio sotto processo di Salvini potrebbe cadere il governo. Sono personaggi non all'altezza del governo di un Paese, alleati inaffidabili per la Lega e dico alla Lega di cominciare a ragionare seriamente sul futuro del Paese”.