Berlusconi chiude le porte a Renzi: “Voteremo contro le riforme”
C’era grande attesa per il primo intervento pubblico di Silvio Berlusconi dopo il completamento del periodo trascorso ai servizi sociali nella struttura di Cesano Boscone. Oggi, dunque, il Cavaliere è intervenuto telefonicamente alla convention di Forza Italia a bari, durante la quale è stata presentata la candidatura di Francesco Schittulli alla guida della regione Puglia per la coalizione di centrodestra. “A Palazzo Chigi c'è un segretario di partito con il quale fino in fondo avevamo sperato di condividere le grandi scelte istituzionali del Paes”, ha spiegato Berlusconi, chiosando amaramente: “Si vede che per la sinistra il partito viene prima ed è più importante del paese”. Il riferimento è ovviamente all’elezione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, avvenuta su indicazione di Matteo Renzi e con un “metodo” che ha infastidito Forza Italia e gli ex alleati del Nuovo Centro Destra, tanto da rompere definitivamente il patto del Nazareno, come anticipato dal coordinatore Giovanni Toti nel corso del suo intervento: “Da martedì (data in cui si tornerà al voto in Commissione, ndr), voteremo contro le riforme. Per Renzi la condivisione è ‘io dico una cosa e voi fate sì con la testa'. Di fronte a tutto questo francamente ci sembra che le riforme, che erano un tassello del progetto a cui avevamo contribuito, siano crollate”.
Un concetto ribadito anche da Berlusconi nel corso della sua telefonata: “Non siamo stati noi a tradire il cammino che poteva davvero cambiare il nostro paese […] Oggi però si apre una nuova fase per tutto il centrodestra. Martedì prossimo sulle riforme diremo no all'arroganza del Pd”. E sull’assetto futuro del centrodestra, il Cavaliere non ha dubbi e "avvisa" Salvini: