Berlusconi: “Alfano non ha colpe e non si tocca”
Non accennano a placarsi le polemiche sul caso Ablyazov – Shalabayeva, soprattutto dopo che l'intervento al Senato della Repubblica del ministro Alfano non ha fatto altro che aumentare i dubbi. Anche perché le dichiarazioni del dimissionario capo di gabinetto Procaccini contribuiscono a restituire l'immagine di una situazione complessa, con il rischio che tra rimpalli di responsabilità e scaricabarile a "pagare" saranno soltanto funzionari e "colletti bianchi". Del resto, sull'esistenza o meno di una regia ci si continua ad interrogare e le ipotesi in gioco finiscono col riflettere anche i diversi orientamenti politici.
Chi invece dimostra di non avere dubbi di sorta è Silvio Berlusconi. Il Cavaliere, in un colloquio con il Corriere della Sera, si schiera senza se e senza ma con il ministro dell'Interno: "Alfano non ha nessuna colpa e non si tocca. Non si tocca né lui né il governo". Del resto, il leader del Popolo della Lobertà confessa di non vedere "nulla che possa mettere in discussione la stabilità, nulla che possa provocare una crisi. Con tutti i problemi che ha il Paese, con i segnali negativi che giungono dall'economia: l'aumento del debito pubblico, i dati sulla disoccupazione, il problema del credito alle imprese, del costo del lavoro". E di certo, se c'è qualche "irresponsabile che pensa davvero di far saltare Alfano per far saltare il governo", il Popolo della Libertà risponderà compatto: "Giudico assurde queste mozioni di sfiducia presentate dalle opposizioni, che impegnano il Parlamento e fanno perdere tempo in un momento così difficile e preoccupante. Questa indegna gazzarra, in una fase tanto drammatica per il Paese, si commenta da sé".