“Berlusconi ai servizi sociali aiuterebbe i giovani a rinunciare alla droga”
A pochi giorni dalla decisione della Giunta per le elezioni, continua a tenere banco il caso Silvio Berlusconi. Se il Popolo della Libertà continua compatto ad insistere sul concetto di "agibilità politica" per il Cavaliere (da ultima Michaela Biancofiore ha chiamato in causa il Presidente del Consiglio Enrico Letta perché chieda al Quirinale di commutare la pena inflitta dalla Cassazione), non manca chi nel Partito Democratico ribadisce l'intenzione di votare la decadenza da senatore. Nello specifico è felice Casson ha respingere con decisione le obiezioni sull'applicabilità della legge Severino: "C'e' una norma chiara, approvata molto di recente e con larga maggioranza, che è la legge anticorruzione del dicembre 2012. Basta leggere quella norma e affiancare il dispositivo della sentenza che condanna il leader del Pdl: la soluzione è lineare e pacifica. La decadenza del senatore Berlusconi emerge dalla documentazione processuale e dall'applicazione della legge".
Di diverso avviso, come dicevamo, gli esponenti del Popolo della Libertà, con il presidente della commissione Giustizia del Senato, Francesco Nitto Palma che avverte: "La legge Severino ha molteplici profili di problematicità giuridica. Serve un approfondimento perché non si possono paragonare gli effetti che queste norme hanno su un parlamentare con quelle che hanno su un eletto alla Regione, alla Provincia o in Comune. Senza contare il problema della retroattività […] La Costituzione, all'articolo 66, dice che ciascuna Camera giudica dei titoli di ammissione dei suoi componenti e delle cause sopraggiunte di ineleggibilità e incompatibilità. Quindi non ci può essere una conseguenza automatica tra una condanna e la perdita del seggio".
Nella stessa intervista al Mattino, però, Nitto Palma anticipa anche un possibile scenario per quel che riguarda la pena detentiva inflitta a Berlusconi: "Se Berlusconi scegliesse l'affidamento ai servizi sociali, troverebbe argomenti e modalità convincenti per spronare i ragazzi a rinunciare alla droga. Ha delle grandi capacità comunicative e farebbe molto bene".
