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Berlusconi a Crotone: ”Più potere al Premier, meno al Capo dello Stato”

A pochi giorni dalle elezioni amministrative, Berlusconi inasprisce il tono dello scontro politico con attacchi e battute, anche di cattivo gusto, su opposizione e giudici.
A cura di Biagio Chiariello
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Silvio Berlusconi

Bagno di folla e entusiasmo da stadio per Silvio Berlusconi a Crotone. Il premier è intervenuto nel comizio elettorale a sostegno della candidata del centrodestra al Comune Dorina Bianchi e, come già avvenuto negli ultimi giorni, ha inasprito il tono dello scontro politico con battute a raffiche  che non hanno lasciato indenne nessun rivale. E, se vogliamo essere precisi, neanche alleati e Capi. Il riferimento è al Presidente della Repubblica e ciò che questa figura rappresenta. Berlusconi non ha mai digerito il dualismo a cui si sente obbligato dall'architettura costituzionale e ieri ha nuovamente manifestato la sua insofferenza: "Il presidente del Consiglio nel nostro paese non ha poteri". Da qui la proposta di un disegno di legge costituzionale che riduca i poteri al Colle e aumentare quelli del premier. Più precisamente si tratterebbe di "Cambiare la composizione della Corte costituzionale, cambiare i poteri del presidente della Repubblica e come in tutti i governi occidentali dare piu' potere al presidente del Consiglio e al governo".

FINI E la GAFFE su CASINI– Dopo il video diffuso su YouTube nel quale Berlusconi ha detto di aver “fatto il meglio possibile e salvato milioni di posti di lavoro”, cambia target prendendosela con Fini che il "Il 14 dicembre ha tentato un agguato" parlando della rottura con il Presidente della Camera che poi portò alla voto di fiducia nel quale il Cavaliere fu salvato da "un numero adeguato di persone, insoddisfatte dei propri gruppi di appartenenza sono unite a noi con il nome di Responsabili e finalmente ci hanno regalato questa situazione, e cioè la possibilità di fare le riforme, cosa che non potevamo con Fini e Casini". Il premier è sicuramente infervorato dalla sua arringa, dato che dimentica che Dorina Bianchi, motivo principale della sua visita a Crotone, è membro dell'Udc del leader Casini.

GIUDICI – Dopo la gaffe torna all'attacco dei giudici: "La sovranità in questo momento, con questa malattia della democrazia, è dei pm della sinistra: questo noi non possiamo tollerarla". Ripropone l'ipotesi della separazione della carriera dei pm e della responsabilità civile: "Se un magistrato viola la legge dovrebbe, come tutti gli altri cittadini italiani, pagare i danni". E' un fiume in piena Berlusconi che da la colpa dell'emergenza rifiuti a Napoli proprio alle "toghe rosse" affermando: "Ci sono le elezioni e i pm di Napoli hanno chiuso le discariche: non si sa dove portare la spazzatura. Io glieli porterei in Procura da loro".

OPPOSIZIONE NON SI LAVA – Crotone si rammaricherà per la mancata, consueta barzelletta del Cavaliere, che, tuttavia, fa comunque esplodere il suo pubblico con una frecciatina sull'opposizione: prima ne definisce i leader come "pessimisti, anzi incazzati", correggendo il tiro, affermando che "ogni tanto sfodero le lingue e vi faccio vedere che uso l'inglese". In realtà il problema della sinistra è che "quando loro vanno in bagno, e non e che ci vadano spesso, visto che si lavano poco, e si guardano allo specchio per farsi la barba, si spaventano da soli".

"Berlusconi è alla frutta",la replica di Fassino. Mentre secondo Anna Finocchiaro il problema non è la battuta del Premier sull'opposizione, quanto piuttosto "quella che viene dopo: più poteri a lui, meno al Colle, riforma della Corte costituzionale. Vi ricorda niente? Purtroppo a me sì. Berlusconi getta fango su tutto, istituzioni comprese, fa l'imbonitore gioca e fa battute di cattivo gusto, ma alla fine i suoi obiettivi sono il suo potere e soprattutto evitare i processi che lo riguardano per più capi di imputazione".

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