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Berlusconi: “A 80 anni corteggio ancora le donne per generosità”

Intervenendo all’assemblea degli amministratori locali di Forza Italia a Roma Silvio Berlusconi ha scherzato, tra le altre cose, sul suo rapporto con le donne. Su Renzi: “Il premier mi copia, spesso male”.
A cura di S. P.
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A quasi 80 anni Silvio Berlusconi non ha alcuna intenzione di smettere di corteggiare le donne e di dedicare al gentil sesso i suoi complimenti. Lo ha detto lui stesso, scherzando sull’età che avanza, nel corso del suo intervento all’assemblea degli amministratori locali di Forza Italia a Roma. L’ex premier ha detto che alla sua età le donne le corteggia però soprattutto “per generosità”. “La cosa drammatica di avere 80 anni è che è venuta da me una bella signora e io non ho osato farle un complimento”, ha scherzato il leader di Forza Italia spiegando che a 80 anni esistono due stadi: “Uno di colui che ama le donne, continua a fare loro la corte ma spera che non ci stiano, un altro di quello che fa la corte ma non si ricorda più per cosa”. “Io – ha quindi chiarito Berlusconi – continuo a corteggiarle perché considero un atto di generosità fare un complimento agli altri”. “Ai miei uomini che andavano a vendere la pubblicità – ha continuato l’ex premier – dicevo che bisogna avere il sole in tasca”.

L’attacco a Renzi: “Ha pulsioni autoritarie” – Alla conferenza regionale degli amministratori locali Berlusconi ha detto anche di essere felice perché gli sembra di essere tornato ai tempi della scuola quando tutti copiavano. Il riferimento va all’attuale presidente del Consiglio: “Renzi mi copia, dal ponte sullo Stretto al limite sui contanti: copia sempre ma un po' male e a metà”, ha detto Berlusconi. Ad esempio, ha spiegato l'ex premier, “Renzi copia il ponte sullo Stretto ma solo per i treni: è risibile, perché con il 3% in più ci passano anche auto e bus”. E a proposito del governo Renzi Silvio Berlusconi, che ha parlato ancora una volta anche dei “colpi di stato” successivi alle sue dimissioni, ha detto che come nel 1994 la democrazia è in grave pericolo. “Oggi come allora c’è un pericolo molto grave, di una sinistra che è assolutamente minoranza nel Paese ma che, grazie al combinato disposto di riforme e legge elettorale va al governo e ciò fa sì che quanto accade non si chiami più democrazia”. Renzi, dice Berlusconi, “ha pulsioni autoritarie e non possiamo consentire che questo avvenga nel nostro Paese”.

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