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“Bergoglio? Antipapa e usurpatore”: frasi shock del dirigente della Giustizia. Pd e Avs: “Nordio lo rimuova”

Il ministro della Giustizia guidato da Carlo Nordio ha avviato una verifica sul dirigente ‘ad interim’ del Centro per la Giustizia Minorile dell’Emilia-Romagna, Antonio Pappalardo, per le sue frasi shock contro Papa Francesco, definito “un usurpatore”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Antonio Pappalardo, direttore della giustizia minorile dell'Emilia-Romagna e Marche, che è diretta diramazione del ministero della Giustizia guidato da Nordio, è finito nella bufera dopo la notizia dei suoi messaggi social contro Papa Francesco.

Pappalardo, già noto per le sue posizioni negazioniste sul Covid e No Vax, con diverse uscite anche contro l'Europa, la Nato, l'Oms, i migranti, gestisce il canale Telegram ‘Logos e Libertas', in cui sono apparsi diversi attacchi a Papa Francesco, scomparso ieri. E ora le opposizioni chiedono al ministro della Giustizia Nordio di intervenire per rimuoverlo.

Le critiche a Bergoglio sono pesantissime. Lo definisce "Un antipapa, vestito da Papa. Ora – aggiunge – fondamentale un conclave pre 2013 per un vero Papa". Papa Francesco è chiamato anche "vescovo usurpatore", che avrebbe preso le redini della Chiesa dopo le dimissioni "non valide"di Benedetto XVI. Pappalardo mette in dubbio anche il fatto che il Santo Padre abbia davvero impartito la benedizione Urbi et Orbi al termine della messa, la domenica di Pasqua, prima dell’ultimo giro sulla papamobile per salutare i fedeli presenti a Piazza San Pietro.

Il dirigente, come racconta la Repubblica che ripercorre una serie di suoi interventi, rilancia sui canali social, utilizzando tra l'altro il telefono di servizio, video e articoli religiosi, posizioni di scrittori e giornalisti che sostengono appunto che "Francesco è un usurpatore", e che basano questa tesi sul ‘Codice Ratzinger', edito da ByoBlu, un libro secondo cui Benedetto XVI non avrebbe mai abdicato. Scorrendo si trova anche una foto del Pontefice vestito di bianco, appena dimesso dall'ospedale, accompagnata dal commento "L’AntiPapa vestito da Papa". Si trovano poi una serie di articoli su preti pedofili, utilizzati per dimostrare lo stato di degrado della Chiesa guidata da Papa Francesco.

Nordio avvia verifiche sul dirigente che si scaglia contro Papa Francesco

In una nota appena diffusa da Via Arenula, si legge che il Capo del Dipartimento della Giustizia minorile e di Comunità, Antonio Sangermano, ha immediatamente disposto “una indagine conoscitiva circa le affermazioni ascritte al dirigente ‘ad interim’ del Centro per la Giustizia Minorile dell’Emilia-Romagna, Antonio Pappalardo” contro Papa Francesco”.

"Tale indagine – spiega la nota – è volta ad accertare se ricorrano profili di responsabilità disciplinare a carico del suddetto pubblico funzionario".

“Saranno adottati – ha inoltre dichiarato il Capo Dipartimento – tutti provvedimenti ritenuti necessari a preservare e tutelare l’immagine e il prestigio dell’Amministrazione della Giustizia”.

Il Pd annuncia interrogazione: "Nordio revochi incarico a Pappalardo"

"Riteniamo siano necessarie le sue dimissioni dall'incarico o la revoca dello stesso incarico da parte del ministero della giustizia. Ci sembra chiaro che il destino di centinaia di ragazzi e ragazze negli Istituti penali minorili e nelle comunità dove sono accolti i minori stranieri non accompagnati non può essere nelle sue mani. I contenuti che pubblica nel suo canale Telegram sono all'opposto dei valori che dovrebbero guidare il ruolo che ricopre e le responsabilità che ne derivano". È la posizione espressa da consiglieri regionali e comunali di centrosinistra.

"La situazione delle comunità e degli IPM è sempre più grave e insostenibile, come ha dimostrato anche l'ultima rivolta al Pratello. Ogni giorno che passa senza invertire la rotta di questo sistema di repressione e di violenza è un giorno che rende più difficile la soluzione a questi problemi cronici. Le menzogne e la sottovalutazione di questi problemi, unita ad una propaganda criminalizzante e razzista che scarica tutta la responsabilità su ragazzi di origine straniera è inaccettabile, ancor di più se provengono da chi ha ruoli apicali di responsabilità operativa come il dottor Antonio Pappalardo", scrivono Detjon Begaj, capogruppo Coalizione Civica Bologna Porpora Marcasciano consigliera comunale Coalizione civica Bologna, Antonella di Pietro consigliera comunale Pd Bologna Mery De Martino, consigliera comunale Pd Bologna, Giacomo Tarsitano consigliere comunale Lista Lepore Sindaco, Filippo Diaco consigliere comunale Anche Tu Conti, Simona Larghetti capogruppo Avs Emilia-Romagna, Lorenzo Casadei capogruppo M5s Emilia-Romagna, Simona Lembi consigliera Pd Emilia-Romagna, Giovanni Gordini consigliere regionale, civici con De Pascale Presidente.

Anche la senatrice dem Sandra Zampa chiede al governo di prendere provvedimenti: "Leggo con profondo sconcerto delle affermazioni contro Papa Francesco che sarebbero state diffuse oggi via social (sul canale telegram "Logos e Libertas") da Antonio Pappalardo, direttore della giustizia minorile di Emilia-Romagna e Marche". Per la senatrice del Pd Zampa sono "Parole allucinanti e di gravità inaudita".

"Parole offensive in cui si ironizza sulla foto di Papa Francesco al momento delle sue dimissioni dal Gemelli. Parole che offendono la memoria di Francesco e tutta la Chiesa ma anche i cittadini italiani. Parole che ledono profondamente la dignità dell'istituzione di cui Pappalardo fa parte. Parole che rivelano gravissimi orientamenti e sentimenti nei confronti dei migranti e in particolare dei minori stranieri non accompagnati dei quali per il suo ruolo è chiamato a occuparsi", aggiunge Zampa che presenterà anche un'interrogazione, ma chiede al ministro Nordio e al sottosegretario Ostellari di acquisire i testi diffusi da Pappalardo e prendere immediatamente provvedimenti: "Inammissibile – prosegue – che una persona che si esprime nei termini di cui Pappalardo dà prova possa rimanere al suo posto".

"La sua presenza in quel ruolo è incompatibile con ciò che emerge dai post che lui stesso ha diffuso (a quanto pare tramite telefono di servizio)".

Fratoianni (Avs): "Nordio rende così omaggio a Papa Francesco?"

"Per quale motivo il ministro Nordio non ha ancora detto niente sulle farneticanti parole del dirigente della giustizia minorile per l'Emilia Romagna su Papa Francesco definito usurpatore e antipapa. Per non parlare delle offese a a leader politici italiani ed europei, e altre amenità. È forse il modo sobrio in cui il ministero di Viale Arenula vuole rendere omaggio alla figura di Bergoglio?", domanda il leader Avs Nicola Fratoianni. "Il ministro Nordio gli revochi subito l'incarico data l' incompatibilità fra la sua funzione in quel delicato settore e le sciocchezze che dice".

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