Beppe Grillo sulle brigate di cittadinanza: “Fermatevi, possibile che prendiate tutto sul serio?”
Due giorni di polemica, poi parla ancora lui: Beppe Grillo. Il fondatore e garante del Movimento 5 Stelle è ricomparso in piazza a Roma sabato scorso, nel ruolo di mattatore che tanto aveva condizionato – in positivo – l'ascesa del suo partito. Nelle ultime ore la politica ha discusso quasi unicamente delle parole del comico genovese, che dal palco ha urlato ai sostenitori pentastellati: "Fate le brigate di cittadinanza, mettetevi il passamontagna e di notte, senza farvi vedere, fate i lavoretti, sistemate i marciapiedi. Reagite". Per Grillo sono piovute accuse da parte del centrodestra – il problema è il riferimento a una delle pagine peggiori della storia del dopoguerra italiano – e anche di parte del centrosinistra: era presente la segretaria Elly Schlein, e in molti non l'hanno presa bene.
Dopo due giorni di polemiche, però, è intervenuto di nuovo Grillo, con un video sarcastico pubblicato sui suoi canali social: "Per favore, fermatevi – comincia il fondatore del Movimento 5 Stelle – Era una boutade. Ma è possibile che prendiate tutto sul serio? Anche i giornali hanno esagerato un po'. Ma fermatevi! Mi sono arrivate delle notizie drammatiche, veramente".
Qui Grillo si scatena: "È stato avvistato un pensionato di 74 anni, un idraulico che stava aggiustando sei tombini di notte con un passamontagna, fermatevi! – ironizza il comico genovese – Un altro, un albanese di 64 anni che con la cazzuola ha messo a posto otto marciapiedi durante la notte con il passamontagna".
"Non si può andare avanti così, fermatevi, il governo deve reagire e fare una legge: abolire l'abuso d'ufficio e mettere l'abuso di lavori socialmente utili – continua Grillo – Finitela, siate coerenti con voi stessi, con il governo e con la politica. Uscite e applaudite la città, non la mettete a posto. Dovete dire guarda che bel tombino devastato, guarda che marciapiede meraviglioso rotto, guarda che piante ammuffite". E conclude: "Questo dovete fare, smettetela perché sennò scoppia veramente un casino".