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Beppe Grillo: “Sono stanco di farmi prendere in giro dai politici”

Amaro sfogo del capo politico del Movimento 5 Stelle, dopo l’ultimo Consiglio dei ministri: “Sono stanco, ma di quella stanchezza che matura un’incazzatura formidabile”.
A cura di Redazione
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Dopo la ristrutturazione della tassazione sugli immobili che il Consiglio dei ministri ha impostato con il decreto di mercoledì (con la querelle sull'abolizione dell'Imu e con le ipotesi di un nuovo rinvio dell'aumento dell'Iva) torna a parlare il capo politico del Movimento 5 Stelle. Beppe Grillo, in effetti, non ha mai nascosto le sue perplessità sull'operato del Governo Letta, pur condividendo in buona sostanza l'ipotesi di una rinuncia alla tassazione sulla prima casa. Nel suo post odierno però, Grillo amplia l'oggetto dell'analisi, bocciando senza appello il lavoro di Letta e avvertendo: "Io sono stanco di essere gandhiano, di osservare leggi fatte per favorire i delinquenti".

Una stanchezza che Grillo proverà però a trasformare in "indignazione", con una "incazzatura" di fronte a quelle che lui giudica essere le storture del sistema e chiude la questione: "Prendo atto che non ci sono altre possibilità che mandarli tutti a casa il più presto possibile". Ecco come continua il suo ragionamento:

Io sono stanco. E' stata una giornata particolare quella di ieri con l'abolizione della parola IMU e la sua resurrezione in Service Tax che cadrà in gran parte sugli inquilini, fascia ovviamente più debole dei proprietari, una giornata in cui la coppia Violante&Napolitano ha forse trovato il cavillo mancante per salvare un pregiudicato con il rinvio della legge Severino alla Corte Costituzionale. Una legge che impedisce a chi ha condanne superiori a due anni di sedere in Parlamento. Violante, lo smemorato del processo di Palermo, è alleato di Berlusconi da più di un ventennio, a che titolo nessuno lo sa. Una giornata particolare con il pdl e il pdmenoelle che esultano per l'accensione dell'inceneritore di Parma contro cui il M5S si è battuto usando ogni forma legale. Esultano per le neoplasie future degli abitanti di Parma, per il cibo avvelenato della Food Valley. Chi mangerà in futuro parmigiano e prosciutti imbottiti di diossina? L'inceneritore è inutile e brucerà rifiuti provenienti da ogni dove, ma loro sono contenti. Loro. Io sono stanco di essere gandhiano, di osservare leggi fatte per favorire i delinquenti. Con uno sforzo enorme, un miracolo, siamo riusciti a diventare il primo MoVimento del Paese. Dietro il M5S ci sono quasi nove milioni di voti, ma questi, che hanno occupato ogni posto di potere, se ne sbattono i coglioni. Nove milioni di italiani sono rappresentati solo dalla presidenza di Vigilanza RAI con Roberto Fico, ma anche in questo caso è l'ennesima presa per il culo. Fico non può neppure sapere chi sono i cinque fornitori della RAI che si spartiscono un miliardo di euro. Nulla. Non dobbiamo contare nulla. Sapere nulla. Fare nulla. Abbiamo cercato di cambiare la legge elettorale con Parlamento Pulito, 350.000 firme buttate nel cesso perché decadute dopo due legislature in cui nessun presidente di Camera, Senato, di qualunque cazzo di istituzione ha mosso un dito. Abbiamo votato per la decadenza del Porcellum, unico gruppo parlamentare e ci hanno votato contro. Abbiamo chiesto di inserire delle modifiche, tra cui la preferenza, e ci hanno ignorato. Prendo atto che noi non esistiamo, che nove milioni di italiani sono dei fantasmi, che ogni legge partorita da loro, in particolare quella elettorale, è contro di noi e per la loro sopravvivenza. Prendo atto che non ci sono altre possibilità che mandarli tutti a casa il più presto possibile. Sono stanco di farmi prendere per il culo da questi incapaci, spocchiosi, intellettualmente depravati che hanno distrutto l'Italia. Sono stanco, ma di quella stanchezza che matura un'incazzatura formidabile.

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