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Elezioni politiche 2018

Beppe Grillo si sfoga sul blog: “Sto impazzendo. È finita l’epoca del Vaffa”

Beppe Grillo è un fiume in piena sul suo blog: “Sto impazzendo, fate veloce a fare un governo perché io sto impazzendo”. E la Raggi commenta le sue parole: “C’è un altro modo di dire “vaffa”, lavorando nelle istituzioni per scalzare, mandando a quel paese quei meccanismi che hanno corrotto l’Italia”.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Io che ho parlato per tutta la vita ho speso 60 mila parole al giorno per 40 anni, capisco che il senso delle parole, che sono inutili, a volte provocatorie, a volte deformi, a volte violente, il mio Vaffa, forse è finita l'epoca del Vaffa ma comunque ho cercato di capire, di essere curioso, di capire, Dio mio, capire". È l'annuncio di Beppe Grillo sul suo blog: "Qual è la verità? Sto impazzendo, sto impazzendo, fate veloce a fare un governo perché io sto impazzendo".

Grillo scrive le sue impressioni sul voto del 4 marzo:"Adesso non ragioniamo più, secondo me non stiamo più ragionando, perché andiamo a votare, andiamo a votare con un criterio che io non ho mai visto, con le cabine… già con l'espressione delle persone quando entrano, anch'io per l'amore di Dio, quando entro con il documento, che ti aggiri e guardi e sei in preda a qualsiasi persona che ti dica "si metta lì" e tu ti metti lì, perché non capisci, vedi 3, 4 seduti, studenti, uno in piedi che deve essere il presidente, quattro cabine con una strana porta e una tenda e lì devi andare, allora tu dai il documento, mi dia questo, mi di quell'altro poi vada lì! C'è la biro, la matita, devi mettere una roba che tra il proporzionale non proporzionale, il cumulativo, non cumulativo, devi mettere una X, una X, come gli analfabeti, in Estonia dal 2005 con un clic su una tastiera, maledetta, votano dal 2005 e noi ancora lì, poi torni e dai la scheda, non la metti nemmeno più dentro perché c'è una specie di chip e una striscetta, la prende il presidente e la deve mettere lui".

"Allora poi, i rappresentanti di lista che sono 3 di là, 3 di qua si guardano uno con l'altro, che non si fidano più di loro, allora poi mettono tutto in una scatola, mettono tutto in una scatola, una scatola così e il presidente, magari un laureato, una persona che in casa aveva una dignità, prende la scatola con le schede dentro e la shakera ciktumciktam ciktumciktam, la shakera! Poi chiama uno, estratto a sorte, che deve mettere la mano dentro e tirare su le schede, che vengono poi scrutinate, e lì si perderanno il 6,7% di voti nulli, perché poi i voti nulli saranno quelli che la gente ci scrive delle cose; e cosa ci scrive sulla scheda? magari ci scrive "viva la vagina", allora sono voti per Forza Italia, oppure "rimborsi spese beneficenza e donazioni con rimborso spese", sono voti che dovrebbero essere dati a noi. Bianco su bianco per la Lega! Viviamo così, viviamo così, con questo analfabetismo funzionale, di concetto di vuoto, di nullità, in cui siamo immersi", si legge nel post.

Il commento di Virginia Raggi

La sindaca di Roma Virginia Raggi commenta a Radio Radio le parole dell'ex comico: "E' finita l'epoca del vaffa nel M5S? C'è vaffa e vaffa, il M5S è nato come movimento di opposizione perché la politica non dava risposte a cittadini. Attraverso una serie di urla e fari accesi piano piano si è risvegliata una coscienza. Poi c'è un altro modo di dire vaffa, lavorando nelle istituzioni per scalzare, mandando a quel paese quei meccanismi che hanno corrotto l'Italia. Abbiamo iniziato a rifare le gare. Ci sono diverse fasi: all'inizio abbiamo costruito una coscienza, poi una nuova politica". 

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