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Beppe Grillo: “Molti dei nostri contagiati dagli zombie, compiangiamo i caduti e andiamo avanti”

Il garante del Movimento 5 Stelle esulta dopo la conferma del limite del doppio mandato, e accusa: “Abbiamo combattuto contro gli zombie di cui Roma è schiava, molti sono stati contagiati”.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il Movimento 5 Stelle torna alle origini, o almeno ci prova. Beppe Grillo ha mandato un messaggio chiaro, tornando a parlare dopo un lungo periodo di assordante silenzio durato tutta la crisi di governo. Il garante del partito ha insistito – nei giorni scorsi – sulla conferma del limite dei due mandati: praticamente l'ultima regola rimasta in piedi del Movimento originario. Tanto che sono uscite delle indiscrezioni – poi smentite – sul fatto che Grillo sarebbe stato disposto a lasciare il Movimento se la regola non fosse stata confermata. Insomma, alla fine lo stop dopo il doppio mandato ci sarà, con decine di big accompagnati alla porta di Camera e Senato.

"Non esiste un vento favorevole per chi non sa dove andare, ma è certo che per chi va controcorrente il vento è sempre sfavorevole", ha scritto Grillo sul suo blog. "Sapevamo fin dall’inizio di dover combattere contro zombie che avrebbero fatto di tutto per sconfiggerci o, ancor peggio, contagiarci – ha aggiunto – E così è stato: alcuni di noi sono caduti, molti sono stati contagiati. Ma siamo ancora qui, e alla fine vinceremo, perché abbiamo la forza della nostra precarietà: siamo qui per combattere, non per restare, e questa nostra diversità è spiazzante per gli zombie".

Grillo si riferisce, chiaramente, agli esponenti delle altre forze politiche, che descrive come zombie che hanno contagiato tanti dei suoi parlamentari: "Compiangiamo chi di noi è caduto e non ha resistito al contagio – ha continuato il garante del Movimento 5 Stelle – Ma soprattutto ringraziamo chi di noi ha combattuto e combatte ancora. Per alcuni è il tempo di farlo con la forza della precarietà, perché solo così potremo vincere contro gli zombie, di cui Roma è schiava". E ha concluso: "Onore a chi ha servito con coraggio e altruismo, auguri a chi prosegue il suo cammino! Stringiamoci a coorte! L’Italia ci sta chiamando".

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