Beppe Grillo e Di Maio: “No a spartizioni di potere, chiederemo appoggio solo sui temi”
Un post scritto a 4 mani, per rispondere alle critiche, smentire le indiscrezioni pubblicate da alcuni quotidiani e ribadire l'unità di intenti per la campagna elettorale. È questo il tentativo che Grillo e Di Maio fanno mentre si rincorrono le voci di "distanze e dissensi" sulla linea politica del MoVimento 5 Stelle, in particolare sul tema delle alleanze post elettorali. Un punto sul quale i vertici Cinque stelle confermano quanto detto in apertura di campagna elettorale: nessuna alleanza organica, niente governi "misti", nessuna convergenza strategica, né a destra né a sinistra.
Si legge sul blog delle stelle:
Abbiamo un unico programma, presentato ieri assieme al simbolo, e un unico candidato premier. Come sempre abbiamo detto, la sera delle elezioni, se non dovessimo aver raggiunto la maggioranza assoluta, faremo un appello pubblico a tutti i gruppi e chiederemo di dare un Governo a questo Paese sui temi. No spartizioni di poltrone o di potere, ma soluzioni concrete ai problemi del Paese. Astenersi voltagabbana.
Quanto alla freddezza fra loro, arriva una smentita, in puro stile grillino, con attacco ai giornalisti e metafora inclusa:
Più innaturale di un panda che mangia carne ci sono i giornali che dicono la verità. Oggi si sono inventati frattura tra noi due che non c'è e non c'è mai stata. Comprendiamo che per i giornalisti italiani sia difficile pensare che tra noi due, in tanti anni, non ci siano mai stati attriti o discussioni, quindi – se vogliono – ogni tanto fingeremo di non sopportarci a vicenda. Insceneremo un litigio e gli manderemo il video.
Il loro sogno sarebbe un MoVimento diviso su tutto come il centrodestra che ha 5 idee diverse su ogni temi e 5 candidati premier, e che si autodistruggerà per le guerre di potere.
Nel MoVimento prima di tutto ci vogliamo bene e siamo motivati da un sogno comune al quale stiamo dedicando la nostra vita da anni, insieme a migliaia di attivisti e milioni di cittadini in tutta Italia. Questo affetto, questa motivazione, questa profonda convinzione sono totalmente estranei ai partiti. Sarebbe proprio come se un panda mangiasse carne cruda.