Beppe Grillo all’Expo: “La magistratura si muove ora perché ci siamo noi del Movimento”
Dopo le critiche durissime comparse sul suo blog, c'era grande attesa per la conferenza stampa di Beppe Grillo dall'Expo di Milano. Il capo politico del Movimento 5 Stelle ha in effetti ribadito il giudizio tranchant sulla manifestazione del prossimo anno: "Questa è una pu…nata, siamo in una associazione a delinquere legalizzata e noi non ci stiamo. Sarà una guerra informativa". Poi, anche con la partecipazione di consiglieri comunali del M5S a Milano, Grillo ha spiegato le critiche al modello Expo, quello di "appalti e subappalti", completamente corroso da corruzione e malaffare, con enormi responsabilità della politica, sia regionale che nazionale. E su Renzi è sprezzante: "L'ebetino lo capisci dalla faccia chi è. Possibile che non capiate che c'è una differenza tra un bamboccio ed un uomo? Lo abbiamo avuti tutti a scuola uno che appena parlava gli davi uno scappellotto".
Non sono poi mancate le critiche alla scelta di Cantone come vertice della task force anticorruzione (peraltro già ampiamente esplicitate nel blog) e Grillo ha ipotizzato che "la magistratura si sta muovendo perché si sente più spalleggiata dalla nostra forza politica, dall'appoggio di quello che forse è il primo movimento politico italiano". Così, per Grillo, "la magistratura si è mossa su Expo solo dopo che noi siamo andati con i pullman per la nostra ispezione".
