Benigni: “Al referendum sono orientato a votare no, per proteggere la nostra Costituzione”
![Benigni e Renzi, Firenze 2010](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2016/05/renzi-benigni-2010.jpg)
Come noto, in autunno gli italiani saranno chiamati alle urne per il referendum confermativo (senza quorum) sulla riforma della Costituzione che porta la firma del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del ministro per le Riforme Maria Elena Boschi. L’appuntamento si annuncia decisivo anche per il destino del Governo, considerando che Renzi ha sempre detto di voler “andare a casa” nel caso in cui gli italiani bocciassero la sua proposta di modifica della Carta costituzionale.
Sta facendo particolarmente discutere, dunque, la posizione di Roberto Benigni, esplicitata ieri a Pisa durante un incontro alla Normale di Pisa. Il premio Oscar spiega: “Sarei orientato a votare no al referendum di ottobre sulle riforme costituzionali, proprio per proteggere la nostra meravigliosa Costituzione”. Nella lettura di Benigni, la “Costituzione è certamente perfettibile”, ma sarebbe stato preferibile “un dibattito ampio e pacato sui contenuti, piuttosto che il referendum su Renzi”. Nel merito, del resto, “trovo giusti il superamento del bicameralismo e alcuni aspetti della riforma”, ma “quello che mi preoccupa è la personalizzazione del quesito referendario”. Infine, uno “spiraglio” aperto per rivedere la sua posizione: “Comunque non ho ancora un’opinione definitiva e mi informerò attentamente perché mi preme soprattutto difendere la Costituzione”.
Insomma, Benigni lamenta la discussione di ogni considerazione di merito e la personalizzazione dello scontro politico "sulle spalle" della Costituzione: una critica mossa anche da alcuni costituzionalisti e analisti politici che, per ora, non è servita a cambiare orientamento a un dibattito che sembra far comodo tanto alla maggioranza che alle opposizioni.