Bellanova: “Porteremo a compimento la legislatura. Ma alle prossime elezioni M5S sarà avversario”
Per la ministra delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Teresa Bellanova, negli ultimi scontri sulla manovra che hanno interessato la maggioranza non ci sono né vinti né vincitori: "Quando si trova un'intesa il risultato è di tutti", commenta in un'intervista pubblicata oggi su Repubblica. Poi però precisa: "Anche se noi di Italia Viva abbiamo combattuto di più perchè si rispettasse quello che era il primo punto dell'accordo di governo, cioè bloccare l'aumento dell'Iva con un risparmio stimato di 540 euro a famiglia".
Bellanova si definisce quindi soddisfatta, anche se ammette che ci siano ancora dei "punti aperti" e comunica che saranno presentati emendamenti in Parlamento. "Per noi Quota 100 è una scelta sbagliata. Dà risposte a chi ha un reddito e ha avuto un percorso di lavoro stabile. Taglia fuori le donne e chi ha avuto rapporti di lavoro precari a livelli usuranti". Per la ministra, si tratta di una battaglia politica: ma non si riferisce solamente al Movimento Cinque Stelle. "Nel Partito democratico c'è stato uno scontro durissimo: si facevano battaglie, ma poi si finiva per essere bersaglio di qualcuno. Non facciamo le anime belle: per mesi non si è parlato altro che di derenzizzare i gruppi. Però mettiamo un punto: chi vuole parlare di noi lo faccia, noi non vogliamo parlare di altri, né fare polemiche".
Sulla stabilità del governo la ministra precisa: "Noi ci sentiamo come quelli che con grande coraggio hanno permesso che questo governo nascesse e perciò siamo e saremo responsabili. Non abbiamo voluto e non vogliamo consegnare il nostro Paese al sovranismo, all'isolamento e al rancore. Quindi puntiamo a portare la legislatura al suo compimento". Il governo, precisa poi, dipende però sempre dalla qualità delle sue azioni: ma per ora, prosegue la ministra, sta portando a casa una legge di Bilancio che comincia a dare delle risposte ai cittadini. Alle prossime elezioni però, Italia Viva e Movimento Cinque Stelle saranno avversari: "Non è per noi un'alleanza strategica e non implica prospettive politiche". Un voto, il prossimo, a cui Italia Viva punta di arrivare "alle due cifre", conclude la ministra: "Cresceremo. I giorni della Leopolda lo hanno confermato".