‘Bella zia, vota Pisapia!’ lo slogan del candidato sindaco di Milano diventa un tormentone su Youtube
Le elezioni comunali di Milano 2011 sono un test nazionale per il governo Berlusconi, sembra averlo capito anche il centrosinistra che sul candidato sindaco Giuliano Pisapia sta investendo tutto. Per migliorare la sua immagine e permettergli di catturare l'attenzione dei giovani che vivono su Facebook e Youtube, è partita una fitta campagna multimediale con una serie di video virali che raccontano le difficoltà di vivere a Milano per gli under 30. Affitti salatissimi per le stanze studenti, mezzi di trasporto carenti, una scuola in cui i tagli hanno inciso sui servizi fondamentali e l'assoluta mancanza di spazi di socialità. Questi i temi dei quattro video messi in rete dallo staff del candidato sindaco di Milano, Giuliano Pisapia.
Nel primo video, la telecamera si muove in carrello su un cartello che riporta lo stratosferico affitto per un posto letto a Milano: 300€. Entrando nella stanza, vediamo una decina di ragazzi che si contendono lo spazio angusto. E parte lo slogan di queste elezioni amministrative, giovane e giovanile, che utilizza lo slang tipico degli adolescenti lombardi: “Bella zia”, che fa rima con il “Vota Pisapia” che chiude il video.
Lo schema si ripete con il secondo spot virale, che ci mostra una fermata dell'autobus (il mezzo di trasporto più usato dai giovani milanesi) in cui – col passare del tempo – si affollano una decina di ragazzi. Il senso è chiaro: una rete di trasporto carente non garantisce la mobilità. Ancora una volta, dopo un “Basta” urlato, arriva l'invito a votare per Giuliano Pisapia.
Nel terzo video virale, vediamo tanti ragazzi costretti a ballare in una stanza angusta. Un sottotitolo ci informa che a Milano gli spazi per i giovani diminuiscono giorno dopo giorno e che non ci sono luoghi per garantire la socialità degli under 30. Ancora una volta, i ragazzi si ribellano e invitano a a votare per il candidato sindaco Giuliano Pisapia.
Nell'ultimo video, una professoressa cerca di tenere una lezione in un'aula in cui mancano banchi e sedie. Gli studenti sono costretti a seguire la lezione su un solo libro. La campagna di comunicazione sembra riscuotere i primi successi su Internet e Facebook, potrebbe essere questo l'asso nella manica per garantire a Giuliano Pisapia quella marcia in più per vincere al ballottaggio con l'attuale sindaco di Milano, Letizia Moratti?
