Geo Barents salva 41 migranti su richiesta dell’Italia: sbarcherà a Taranto con 85 persone in tutto
AGGIORNAMENTO: La nave Geo Barents di Medici senza frontiere ha salvato nella notte 41 persone, su richiesta delle autorità italiane, e in particolare del Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo italiano. Si tratta del primo salvataggio in mare compiuto dopo l'approvazione del decreto che contiene regole più stringenti per le Ong, con multe fino a 50mila euro. Pochi minuti fa è stato indicato Taranto come porto di sbarco: la Geo Barents arriverà nel porto pugliese tra due giorni.
Non era ancora terminato il 1 gennaio, quando il team di Medici Senza Frontiere (Msf) ha tratto in salvo i 41 migranti che viaggiavano su una barca in difficoltà che si trovava in acque internazionali al largo della Libia.
L'operazione di salvataggio, fa sapere ancora l'Ong, si è svolta nel buio più totale e in condizioni difficili poiché la barca su cui viaggiavano le persone si era capovolta. Nonostante l'esperienza traumatica, i 41 sopravvissuti, tra cui due donne, sono ora sani e salvi a bordo Geo Barents e assistiti dagli operatori di Medici senza frontiere. Dopo l'intervento di questa notte, e sempre su richiesta delle autorità italiane, la nave della Ong ha effettuato un trasbordo da una nave mercantile di 44 persone. Dopodiché le autorità italiane hanno assegnato il porto di Taranto, dove la nave si sta dirigendo per far sbarcare gli 85 naufraghi (41 del salvataggio di questa notte più i 44 appena accolti a bordo).
Intanto Alarm Phone, il call center per i migranti in difficoltà nel Mediterraneo, segnala presenza di un altre persone in mare, che rischiano di annegare. Si tratta di un gruppo di 170 persone, che si trovano al momento al largo delle acque della Sicilia: l'organizzazione lo fa sapere su Twitter, postando anche una foto con le coordinate dell'imbarcazione: "Oggi siamo stati chiamati da una barca in difficoltà, con circa 170 persone a bordo. Abbiamo informato le autorità 5 ore fa, ma si rifiutano di darci informazioni. La gente continua a chiamarci segnalando che la barca sta imbarcando acqua".