Bufera su tweet antisemita di Lannutti (M5S) che cita i Savi di Sion. Ma Di Maio lo scarica
Il senatore di M5S Elio Lannutti ha scritto un tweet che ha scatenato subito le polemiche di oppositori politici, che lo hanno accusato di antisemitismo: "Il gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l'abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il sistema bancario internazionale, portò alla creazione di un manifesto: "I Protocolli dei Savi di Sion". Il tweet è stato poi rimosso dal profilo del senatore pentastellato, tacciato subito di antisemitismo, anche per via di un link che rimandava al sito ‘Saper Link News'. Il tweet del senatore riprendeva un articolo del 27 novembre scorso, dal titolo ‘Le 13 famiglie che comandano il mondo', in cui venivano citati i ‘Protocolli dei savi Anziani di Sion', che, come spiega l'enciclopedia Treccani, non è altro che una "falsificazione propagandistica antisemita, redatta probabilmente da un agente della polizia segreta russa" diffusasi soprattutto negli anni successivi alla Prima guerra mondiale. Sostanzialmente forniva la prova di un vero e proprio complotto, architettato dal popolo ebraico, ordito durante incontri segreti a Basilea, nel 1897. Perno del piano di dominio dovevano essere l'alta finanza e il terrorismo. Una costruzione montata per aizzare l'odio razziale.
Elio Lannutti si è poi scusato su Facebook: "Ieri ho pubblicato un link sui banchieri Rothschild, senza alcun commento. Poiché non avevo alcuna volontà di offendere alcuno, tantomeno le comunità ebraiche od altri, mi scuso se il link ha urtato la sensibilità. Condividere un link non significa condividere i contenuti, da cui comunque prendo le distanze. Ci tengo a sottolineare che non sono, né sarò mai antisemita". Ma il capo politico del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio ha preso le distanze dal suo tweet: "Come vicepresidente del Consiglio e come capo politico del M5S prendo le distanze, e con me tutto il Movimento, dalle considerazioni del senatore Elio Lannutti".
La reazione della rete è immediata. "Un senatore del M5S cita i Protocolli dei Savi di Sion, l'emblema dei falsi alla base del l'antisemitismo moderno come fonte per spiegare il controllo bancario. Siamo veramente ad un punto grave". ha commentato il deputato Pd Emanuele Fiano su Twitter, citando il post del senatore "Ma dove stiamo andando a finire? Dovrò espatriare io, in quanto ebreo? Orribile".
"Le dichiarazioni del senatore Lannutti sui Protocolli dei Savi di Sion sono il punto più basso di questo mix di odio, negazionismo e razzismo che riaffiora sempre più spesso. Il leader M5S Di Maio prenda le distanze da queste farneticazioni antisemite", ha detto il governatore del Lazio e candidato alla guida del Pd Nicola Zingaretti.
"Non basta più l'ignoranza a spiegare simili atteggiamenti, né possiamo limitarci a prenderli in giro. Questo è antisemitismo della peggior specie. Elio Lannutti ritiri questa fake news e si scusi con le Comunità ebraiche", ha scritto la senatrice Pd Monica Cirinnà, intervenuta su Twitter.
Anche la senatrice dem Valeria Fedeli ha attaccato Lannutti: "Prima la bufala di Di Battista su franco coloniale, poi Di Maio su Francia che sfrutta Africa, adesso follia antisemita dei protocolli dei savi di Sion su controllo bancario. Un'escalation pericolosa di fakenews farcite di razzismo, antisemitismo e irresponsabilità. Fermatevi!".
Il vicecapogruppo vicario dei senatori di Forza Italia Lucio Malan ha scritto una nota molto dura: "Quando ho visto il tweet del senatore Elio Lannutti sui ‘protocolli dei savi di Sion' ho pensato che fosse opera di qualcuno che ha avuto accesso al suo account, ma passate 24 ore devo davvero pensare che quelle assurde parole siano davvero sue e non ne sia pentito, visto che non le ha rimosse. Davvero preoccupante che un senatore del partito di governo possa credere alla più classica delle mistificazioni antisemite, smascherata da più di un secolo e per di più ricevere 77 ‘like'. Ma trovo molto più preoccupante che il Movimento 5 Stelle non abbia sentito il bisogno di prendere le distanze o fare una qualsiasi dichiarazione al riguardo. Un senatore 5S può essere espulso se non obbedisce prontamente alle giravolte programmatiche dei capi, ma se sposa le tesi del più truculento antisemitismo non arriva neppure una smentita. Inquietante!".
"Riportare ufficialmente l'antisemitismo dentro il Parlamento italiano? Fatto. Grazie Lannutti, grazie M5S. Ora il repertorio dello schifo è proprio completo. #savidision", ha scritto in un su tweet Giovanni Paglia di Sinistra Italiana-Leu.