Banca Popolare di Bari, Salvini: “Facciamo un comitato di salvezza nazionale, stiamo per affondare”
Il segretario della Lega Matteo Salvini ha chiesto a Conte e alla maggioranza un tavolo "per salvare l'Italia". "Adesso io chiedo al signor Conte di smettere di insultare, di minacciare querele, sediamoci, ragioniamo di cosa serve all'Italia, scriviamo le regole di base e torniamo a votare". Lo ha detto ieri Salvini dal No Tax Day a Milano, dopo aver proposto un comitato di salvezza nazionale per il Paese "che rischia di affondare", in seguito alle ultime notizia sulla Banca Popolare di Bari, che è stata commissariata dalla Banca d'Italia per perdite.
"Se vogliamo salvare l'Italia, fermiamoci e mettiamoci attorno a un tavolo con un comitato di salvezza nazionale". È l'appello del leader della Lega. "Stiamo vivendo un momento drammatico in cui tutti dovrebbero fermarsi, smetterla di far polemica. Chiediamo di sedersi tutti intorno a un tavolo a riflettere sui rischi che l'Italia sta vivendo. Se rischia di saltare una banca come la popolare di Bari e con i licenziamenti all'Ilva rischia di saltare un'intera Regione e con lei l'Italia" ha detto ancora Salvini. "Quindi – proseguito il leader leghista – non penso sia più il momento della polemica. Faccio un appello a tutti quelli che hanno a cuore il futuro dell'Italia, fermatevi, fermiamoci. Sediamoci attorno a un tavolo. Scegliamo alcuni interventi urgenti comuni, ridisegniamo le regole, salviamo il Paese che altrimenti rischia di affondare".
"Se vogliamo salvare l'Italia fermiamoci e mettiamoci attorno a un tavolo con un comitato di salvezza nazionale. Se no questi – ha detto Salvini riferendosi al governo giallo-rosso – fan fallire una banca al giorno e fuggire un'impresa al giorno e questo da italiano non l'accetto. Se salta popolare Bari salta la Puglia e salta l'Italia".
Mara Carfagna (FI) ha risposto a Salvini, con un'intervista al Messaggero: "È un appello condivisibile. Di fronte a tante emergenze dal punto di vista politico, economico, finanziario ed occupazionale la politica deve smettere di stare in campagna elettorale permanente, e provare ad individuare soluzioni".