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Ballottaggio Napoli 2011: il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale

Ecco chi è Luigi De Magistris, neo sindaco di Napoli, e da chi sarà composto il nuovo consiglio comunale del capoluogo campano.
A cura di Alfonso Biondi
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Festa a Piazza Municipio

Luigi De Magistris è il nuovo sindaco di Napoli. Qualche mese fa se lo aspettavano in pochissimi, tant'è vero che Clemente Mastella, anch'egli candidato alle elezioni comunali del capoluogo campano, aveva sentenziato: "Se vince De Magistris mi suicido". Speriamo ci ripensi, I sondaggi pre-elettorali davano l'ex magistrato al terzo posto, dietro al candidato del Pdl Gianni Lettieri e quello del Pd Mario Morcone. Ma De Magistris ha sempre creduto nella possibilità di rimonta e, ieri, durante i festeggiamenti a piazza del Municipio ha voluto ricordarlo: "Nessuno ci credeva. Abbiamo vinto contro tutti e contro tutto". E in effetti l'ex magistrato "ha scassato": per lui il 65% delle preferenze che significano 30 punti percentuali in più di Lettieri.

IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE- 29 dei 48 seggi totali vanno alle liste che hanno supportato De Magistris. L'Italia dei Valori avrà 15 seggi e sarà il partito più rappresentato nell'assemblea. Alla lista civica "Napoli è tua" ne spetteranno 8, mentre a Rifondazione comunista-comunisti italiani andranno 6 seggi. Finiscono qui i seggi assegnati alla nuova maggioranza. Per quanto riguarda l'opposizione, le liste che hanno supportato Gianni Lettieri hanno ottenuto complessivamente 10 seggi: 7 il Popolo della Libertà, 1 Forza del Sud, 1 Libertà e autonomia Noi Sud, 1 la lista civica "Liberi". Il Partito democratico deve accontentarsi di 4 seggi. Solo 2 seggi per il Terzo Polo: 1 all'Udc, 1 a Futuro e Libertà.

IL NUOVO SINDACO- Luigi De Magistris è nato a Napoli il 20 giugno del 1967. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita col massimo dei voti, nel 1995 intraprende la carriera di magistrato. Dal 1998 al 2002 opera come uditore giudiziario presso la Procura di Napoli per poi passare al Tribunale di Catanzaro come Sostituto Procuratore della Repubblica. Ed è proprio in questo periodo che De Magistris diventa noto alle cronache nazionali grazie ad alcune sue indagini che riguardano poteri forti: si tratta delle inchieste Toghe Lucane, Poseidone e Why Not. Nel 2008 il Consiglio superiore della Magistratura dispone il suo trasferimento da Catanzaro e dalle funzioni di pubblico ministero. Nel 2009 De Magistris decide di lasciare la magistratura e scende in politica con l'Italia dei Valori, diventando europarlamentare e  presidente della commissione preposta al controllo del bilancio comunitario.

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