Ballottaggi 2013: exit poll e proiezioni
Chiusura dei seggi vicina per i ballottaggi relativi alle elezioni amministrative 2013 che decreteranno i nuovi sindaci in 67 comuni, di cui 11 capoluogo. Le operazioni di scrutinio cominceranno subito dopo le 15. Il risultato più atteso è per la sfida a Roma tra il sindaco uscente Gianni Alemanno e il candidato di centrosinistra Ignazio Marino. Al primo turno erano rimasti fuori dai giochi, Marcello de Vito del Movimento 5 Stelle e Alfio Marchini, sostenuto da due liste civiche; entrambi avevano raccolto circa il 10% dei consensi, lasciando al ballottaggio Alemanno e Marino. Quest'ultimo in vantaggio di dodici punti percentuali sullo sfidante.
Crollo dell'affluenza. L'affluenza definitiva rilevata alle ore 22 di ieri era pari al 33.87%, in flessione rispetto al 42.38% del primo turno, oltre 8 punti in meno. Alle ore 22 l'affluenza dei votanti nella città di Roma era del 32.30%, in flessione rispetto al 37.69% del primo turno, quindi oltre il 5% in meno. Lo rende noto il Viminale. Il rischio più grave, giunti a questo punto, è che la Capitale venga governata da un sindaco "dimezzato", eletto cioè da meno della metà dei cittadini romani. Un rischio che, sulla carta, corronoperò tutti i principali capoluoghi. A Treviso, ad esempio, il leghista Giancarlo Gentilini deve recuperare quasi 8 punti rispetto allo sfidante renziano del Pd Giovanni Manildo. Non sarà facile visto che alle 22 di ieri sera aveva votato il 41,92% degli aventi diritto contro il 46,82% del primo turno
