Ballarò con “Vicolo Cieco”, la situazione due settimane dal voto (DIRETTA)
Ballarò, alle 21 su Rai3, si occupa della situazione politica a due settimane dal voto, nel caos che regna e poche alternative da proporre per un governo sostenibile. Ospiti di Giovanni Floris saranno: Paola De Micheli del PD, Stefania Prestigiacomo del PdL, il segretario Uil Luigi Angeletti, il politologo americano Edward Luttwak, il presidente di NEC Italia Ugo Govigli, il presidente della Fondazione culturale Responsabilità Etica Andrea Baranes, il vicedirettore del “Corriere della sera” Pierluigi Battista, il direttore de “Il Post” Luca Sofri, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli.
Ore 23.11 – I sondaggi di Pagnoncelli esprimono ancora un distacco piuttosto sensibile da parte della popolazione nei confronti dei giochi della politica di queste settimane post voto. In generale si ritiene che le colpe del declassamento di Fitch siano dipese da irresponsabilità dei neo eletti, mentre la reputazione del M5s sembra essere piuttosto stabile, se non in crescita:
#Pagnoncelli:"Il 55% crede che la colpa del declassamento di #Fitch sia degli eletti, che non capiscono la gravità della situazione".
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#Pagnoncelli:"Il 28% degli italiani crede che il M5s tra qualche anno sparirà". Non si capisce se per successo o fallimento. #Ballarò
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#Pagnoncelli e le intenzioni di voto: il #M5s è in testa. Ma #Ballarò perché si ostina a proporre sondaggi di questo tipo?
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Ore 22.51 – Attacco da più fronti all'onorevole De Micheli: Sofri, Battista e Prestigiacomo minano la sua sicurezza in una possibilità per un governo sostenuto dal M5s. Le chiedono come si comporterà il Pd in relazione all'ostilità di Grillo sulla Tav e sui finanziamenti pubblici e cosa si farà qualora i punti proposti non verranno votati dal M5s. Due risposte: "non ne abbiamo parlato in direzione/si esprimerà il presidente della Repubblica".
Ore 22.43 – E' indubbiamente la domanda del momento, un dubbio sul quale parte dell'opinione pubblica italiana si batte e viene fuori per bocca di Pierluigi Battista: se l'Italia tornasse al voto il prima possibile, tutto andrebbe così com'è andato a febraio?
#Battista:"La politica italiana non ha alcun senso drammatico dell gravità della situazione attuale" #Ballarò
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#Battista:"Se si andasse a rivotare non è detto sarebbe la stessa cosa. Con diversi leader le cose potrebbero cambiare". #Ballarò
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Ore 22.23 – Interviene in studio l'economista Daniel Gros, che dà un prospetto abbastanza definito di ciò che all'estero si percepisce della situazione italiana. E' a favore di Grillo come di una speranza, al contempo lo definisce estremamente negativo nel suo rifiuto di qualsiasi condizione:
#DanielGros:"L'impressione è che in Italia, la classe politica non faccia nulla per superare i problemi attuali". #Ballarò
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#DanielGros:"All'estero #Grillo viene visto come un barlume di speranza, ma troppo negativo"#Ballarò
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Ore 22.08 – Ballarò va a Cipro, la cui parte occidentale sembra destinata ad una crisi inesorabile. Ma la parte orientale, grazia a tasse bassissime e poca trasparenza bancaria richiesta è divenuta una porta periferica per capitali stranieri per entrare in Europa. Così, in quella zona le case vanno a ruba e i cittadini sono quasi tutti stranieri:
Nelle casse di #Cipro ci sono soldi per arrivare sino ad aprile. Dopo il collasso. #Ballarò
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A est di #Cipro arrivano tantissimi stranieri: le tasse più basse d'Europa, anonimato. Si mette piede in Europa da porta laterale. #Ballarò
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Ore 21.55 – Interviene Luca Sofri, direttore de Il Post, che oltre ad evidenziare l'assurdità di una dicotomia Pd-Pdl (sintetizzata nello scambio De Micheli-Prestigiacomo) una sorta di continuum con ciò che si dicevano anche due anni fa, sostiene di non aver ancora sentito, da parte del Pd, parole che significassero un'assunzione di responsabilità e un'ammissione di sconfitta:
#Sofri:"Non è con acrobatiche combinazioni che si esce dalla situazione attuale" #Ballarò
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Sacrosante parole di #Sofri:"Lo scontro #DeMicheli–#Prestigiacomo è cosa identica a roba di due anni fa". #Giustizia #Berlusconi #Ballarò
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#Sofri:"Non ho sentito da parte del #Pd l'ammissione del fallimento e un'assunzione di responsabilità" #Ballarò
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Ore 21.41 – Dopo un botta e risposta tra De Micheli e Prestigiacomo, va in onda un servizio che miscela le immagini di ieri del Pdl in protesta all'esterno del tribunale di Milano e un Bersani cupo che propone i suoi punti per un programma di governo. La sensazione scaturita lascia piuttosto basiti:
#Bersani:"#Berlusconi va per la sua strada, io per la mia". Ognuno per la propria. #Ballarò
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#Bersani:"C'è bisogno di un cambiamento, norme che facciano percepire un senso vero di novità" #Ballarò
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#Prestigiacomo (Pdl):"Non mi pare che l'incontro tra #Pd e #M5s abbia prodotto effetti positivi". #Ballarò
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Ore 21.29 – Il primo servizio di Ballarò riguarda l'assalto dei giornalisti ai deputati e senatori del M5s. Loro rimandano, per tutte le risposte, ai portavoce e al sito internet. Poi vengono mostrate anche le immagini dell'assemblea a Napoli nella quale alle telecamere di Ballarò viene impedito di filmare. Ecco il nostro video che documenta l'accaduto.
Ore 21.15 – Apre la trasmissione la consueta copertina di Maurizio Crozza:
#Crozza:"Oggi quando #Napolitano ha visto arrivare #Alfano, #Cicchitto e #Gasparri, ha chiamaro l'India per proporre scambio" #Ballarò #Marò
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#Crozza:"Dopo unicorno, ulcera, ustione, sull'enciclopedia c'era #uveite, #Ghedini non sa più cosa inventare". #Ballarò
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#Crozza:"Moretti aveva previsto tutto quello che sta accadendo. Ma chi è il #PolpoPaul?" #Ballarò
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Ore 21.07 – Giovanni Floris introduce il tema della serata illustrando il declassamento italiano da parte di Fitch della scorsa settimana. Ma chiaramente all'ordine del giorno, oltre alla politica, non potevano esserci i primi esiti del Conclave (a questo link la nostra diretta web), che come previsto ha dato il primo esito parziale sintetizzato in una fumata nera.