Azzolina: “Sui banchi dibattito surreale e tante corbellerie, soldi spesi per scuola mai sprecati”
In vista dell’avvio del nuovo anno scolastico, la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, fa il punto della situazione in audizione in commissione al Senato. E lo fa partendo dalla polemica sui banchi che verranno forniti alle scuole: “Ho letto diverse corbellerie in queste settimane. Un dibattito quasi surreale sui banchi. Cifre date a caso, anche rispetto ai costi. Ho letto che il governo sta sprecando denaro sulla scuola. Credo che ogni singolo euro speso per la scuola non sia perduto ma costituisca, invece, un investimento. Un investimento per il futuro dell'Italia”. Azzolina fornisce anche alcuni numeri sul bando per i banchi monoposto: le richieste sono state 2,4 milioni, di cui 750mila per le scuole primarie (quindi banchi tradizionali) e 1,7 milioni per le secondarie, di cui “oltre uno su quattro di tipo innovativo”.
Scuola, la richiesta di collaborazione di Azzolina
La ministra si appella a tutte le forze politiche per collaborare sull’avvio del nuovo anno scolastico: “La scuola ora chiede collaborazione, per il presente e per il futuro. Il 14 settembre non si gioca una partita tra opposte fazioni; non è un duello per dimostrare che la maggioranza di questo Parlamento e il Governo a cui essa dà fiducia siano peggio o meglio di quelli di altre democrazie. La scuola ha già riaperto le porte il primo settembre e non può essere terreno di scontro e campagna elettorale, soprattutto in questa fase. La scuola è uno dei pilastri del sistema democratico, è il pilastro. Abbiamo tutti il dovere di preservarla e di innovarla, per il bene del Paese”. La ministra parla poi dei test sierologici: "I test sierologici ci sono e non sono stati pensati solo per gli insegnanti e verranno fatti a campione anche test sugli studenti. Il sistema è stato pensato per proteggere un po’ tutti, cercando di minimizzare il rischio affinché ci possa essere la massima sicurezza".
Azzolina: rischio zero non esiste
Azzolina sottolinea che “il rischio zero non esiste, anche a scuola. Proprio per questo sarà fondamentale il senso di responsabilità di ciascuno e il rispetto delle linee guida e dei protocolli emanati insieme alle competenti autorità sanitarie. Sono stati mesi, quelli appena trascorsi, di intenso lavoro. In campo non c’è stato solo il Governo. Il Parlamento ha svolto un ruolo determinante”. La ministra assicura ancora che “c’è stato il massimo sforzo da parte di tutti per il conseguimento di un risultato che riguarda il Paese intero. Il confronto è stato sempre serio, franco. Le opinioni sono state anche divergenti. Ma questo è il sale della democrazia”.
Per la scuola stanziati 2,9 miliardi di euro
Per quanto riguarda le risorse stanziate, Azzolina prosegue: “Solo per la ripartenza di settembre abbiamo stanziato oltre 2,9 miliardi. Una cifra non banale. Nessun altro Paese europeo ha messo tante risorse sul capitolo ripartenza. E se consideriamo le risorse mobilitate da quando ho giurato come ministra, a gennaio, parliamo di circa 7 miliardi che rappresentano, e credo che su questo davvero non si possa che essere tutti d'accordo, un segnale inequivocabile. La stagione dei tagli è stata archiviata”.