“Autonomia? Serve battaglia di unità nazionale”, dice Schlein. E non commenta gli insulti di De Luca a Meloni
Per la leader del Partito democratico, Elly Schlein, quella contro il progetto di Autonomia differenziata è una battaglia che interessa l'unità nazionale. E assicura che i dem saranno in prima linea per contrastare il disegno del governo: "Il Partito democratico è in prima linea nel contrasto all'Autonomia differenziata e alle scelte contro il Sud che sta facendo questo Governo. Non è una battaglia che interessa soltanto il Sud, interessa l'unità nazionale, perché in nessun paese civile si può pensare di avere 20 diverse politiche energetiche, una per quante sono le diverse regioni".
Schlein si trova in Abruzzo per la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali. Non commenta quanto accaduto a Roma negli ultimi giorni, dove il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha guidato una manifestazione contro l'Autonomia nei pressi di Palazzo Chigi e ha insultato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Il Paese, sottolinea Schlein, "ha bisogno di essere ricucito" e i presidenti delle Regioni del Mezzogiorno dovrebbero protestare contro la "pessima riforma differenziata che vuole dividerlo" ancora di più. "No alle diseguaglianze, no ai divari territoriali che il Sud ha già pagato sin troppo in questi anni. Andiamo a contrastare con forza insieme questa riforma", conclude Schlein.
Non sono mancati i commenti dal centrodestra sulle parole di Schlein, precisamente sul fatto che non abbia voluto esprimersi in merito agli insulti di De Luca a Meloni: "Vista l'odierna visita elettorale della segretaria Pd, Elly Schlein, in Abruzzo, viene da chiedersi cosa succederebbe se il governatore Marsilio l'apostrofasse ‘str…'. Chissà cosa direbbero gli esponenti del Pd. Sarebbero d’accordo, conniventi e quindi silenziosi, oppure insorgerebbero – come sarebbe giusto che fosse – di fronte a tali inaccettabili insulti?", ha detto Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. Per poi aggiungere: "A domanda diretta, la segretaria Schlein ha preferito glissare pavidamente in merito agli insulti che il premier Meloni ha ricevuto da De Luca, imbarazzante compagno di merende della ‘ditta'".