Aumenta la benzina, l’opposizione attacca il governo: “Prezzi alle stelle, da Meloni nessuna soluzione”
Il prezzo della benzina aumenta, toccando anche livelli record in alcuni tratti autostradali. Il ministero delle Imprese guidato da Adolfo Urso rivendica che, al netto delle accise, i prezzi che si registrano in Italia sono tra i più bassi in Europa. Non la pensano allo stesso modo all'opposizione, da dove arrivano diversi attacchi all'esecutivo: "Prezzi della benzina e del cibo alle stelle, nessuna soluzione. Meloni sosteneva di voler tagliare le accise e aiutare gli italiani, ma le sue restano promesse mancate e slogan", scrive il Partito democratico sui suoi canali social. Per poi aggiungere: "La ricetta della destra per i problemi del Paese: arrangiatevi".
"Le dichiarazioni del ministro Urso sulla situazione dei prezzi dei carburanti che sarebbe migliore di quella degli altri Paesi europei e sulla presunta ‘piena efficacia' dei cartelloni con il prezzo medio di benzina e gasolio sono del tutto fuori dalla realtà. La verità è che le misure contro il caro carburanti varate in pompa magna dal governo Meloni si sono rivelate un buco nell'acqua, come era stato ampiamente previsto sin dalla discussione parlamentare del decreto legge sulla trasparenza dei prezzi", ha aggiunto il responsabile economico dem, Antonio Misiani. E ancora: "Al ministro Urso diciamo che il tempo delle chiacchiere e degli annunci è abbondantemente scaduto e che servono atti concreti. Il governo metta da parte la propaganda e utilizzi l'extra gettito da accise e Iva per rifinanziare il buono per il trasporto pubblico, ridimensionato dall'attuale governo, che ha ridotto lo stanziamento e ha previsto criteri di accesso più restrittivi".
Sulla stessa linea anche uno dei leader dell'Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che ha sottolineato: "Durante la campagna elettorale, la presidente Meloni e la sua coalizione avevano promesso montagne d'oro, tra cui il taglio delle accise sulla benzina. Dopo quasi un anno di governo e una lunga serie di promesse tradite, ci troviamo di fronte a un aumento senza precedenti dei prezzi dei carburanti fossili, che pesa enormemente sulle tasche dei cittadini e delle famiglie italiane. Pane, pasta, frutta, verdura: beni essenziali diventati quasi inaccessibili per molti a causa di questa spirale di rincari".