Attentato Londra, Boldrini chiede commemorazione, in Aula coro di “No”. M5s: “Vergognosi”
Poco prima che ieri la Camera dei deputati si esprimesse per il voto finale sul decreto terremoto, la presidente Laura Boldrini ha invitato i deputati a interrompere l'esame per procedere a una "commemorazione": "Prima di passare alla votazione finale come abbiamo concordato vorrei una vostra attenzione per una commemorazione", ha detto Boldrini, che non ha fatto in tempo a finire la frase e spiegare di cosa si trattasse, che si è scatenato un corso di "No" dall'emiciclo.
La presidente, visibilmente stupita e indignata, ha richiamato all'ordine i parlamentari: "Stiamo parlando della commemorazione delle vittime dell'attentato di Londra e io pretendo rispetto", ha detto. Poi, dopo aver espresso il cordoglio per le vittime e la vicinanza alle famiglie per "l'ennesima aggressione nei confronti di innocenti in un luogo simbolo della democrazia, della libertà, della convivenza e della tolleranza quale è il Parlamento britannico", ha invitato l'aula a osservare un minuto di silenzio.
"Questi signori hanno pure il coraggio di parlare? Guardate cosa è appena successo a Montecitorio: si avvicina l'ultima votazione della giornata in aula, ma viene annunciata prima di questa una commemorazione alle vittime dell'attentato di Londra. Quelli del Pd, frettolosi di andare a casa, urlano ‘Nooo' facendosi richiamare dalla Boldrini che presiedeva in quel momento la Camera", si legge in un post sul blog di Beppe Grillo a firma del del deputato M5S Giorgio Sorial, dove viene anche pubblicato il video. "Ecco a voi il rispetto che hanno quando stanno in aula e non ci sono le telecamere a riprenderli. Mica le supercazzole tutte preparate e i finti moralismi che dicono in Tv. Una emerita vergogna che va condivisa e fatta vedere a tutti", conclude Sorial.