Attentato a Mosca, le misure di sicurezza anti-terrorismo decise dal governo per Pasqua
Si è appena concluso al Viminale il Comitato nazionale ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, convocato dopo l'attentato terroristico a Mosca.
Il bilancio della strage avvenuta venerdì 22 marzo al Crocus City Hall di Mosca è pesantissimo: sono morte di 137 persone, un numero che potrebbe ancora aumentare, e 182 persone sono rimaste ferite. Più di cinquemila persone sono state evacuate dall'edificio della sala concerti, durante e dopo l'attacco terroristico, poi rivendicato dall'Isis. Lo ha riferito all'agenzia di stampa ‘Tass' un dipendente della sala concerti: "Cinquemila persone sono state evacuate dal Crocus, mentre i vigili del fuoco hanno salvato altre cento persone presenti nel seminterrato e n tetto durante l'estinzione dell'incendio", ha detto la fonte dell'agenzia. La sera del 22 marzo e' stato commesso un attentato terroristico al Crocus di Krasnogorsk che, secondo il comitato investigativo russo, ha causato la morte di 137 persone, un numero che potrebbe ancora aumentare. Sono state arrestate undici persone coinvolte nell'attacco terroristico, compresi i quattro esecutori materiali, identificati come cittadini del Tagikistan, che hanno poi tentato di fuggire verso il confine con l'Ucraina.
Il Comitato nazionale ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, è stato convocato per delineare un'analisi della situazione e fare il punto sulle misure di sicurezza, anche in vista delle festività pasquali. Oltre al sottosegretario all'Interno Nicola Molteni, hanno partecipato i vertici delle Forze di polizia e delle agenzie di informazione e sicurezza. Dal 7 ottobre, hanno ricordato all'indomani dell'attentato fonti del Viminale, "tutto il sistema della sicurezza a livello nazionale è al massimo livello di mobilitazione, sia sul piano della prevenzione sia su quello del presidio degli obiettivi sensibili".
Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani questa mattina ha detto che "La sicurezza in Italia è stata rafforzata dopo l'attacco sferrato da Hamas il 7 ottobre contro Israele", rispondendo in radio a una domanda sui rischi per l'Italia e l'Europa dopo l'attentato di venerdì e alla decisione francese di elevare al massimo il rischio di attentato.
Ieri sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla sicurezza, Alfredo Mantovano, ha spiegato che il rischio per il nostro Paese arriverbbe più che altro dai lupi solitari e dal reclutamento online, sottolineando che "la minaccia non è tanto quella di gruppi organizzati", come quello che ha agito a Mosca.
Cosa è stato deciso al Comitato azionale ordine e sicurezza pubblica
Durante la riunione di oggi al Viminale, anche in vista delle prossime festività pasquali, è stata disposta "una intensificazione delle attività di vigilanza e di controllo da parte delle Forze di polizia con la pianificazione di specifici servizi operativi, fissi e dinamici, riservando la massima attenzione ai luoghi di maggiore aggregazione e transito di persone, nonché a tutti gli obiettivi sensibili, alla luce di un loro eventuale aggiornamento".
Durante l'incontro, fa sapere il Viminale, è stata effettuata una attenta analisi dell'attentato terroristico a Mosca anche ai fini dell'aggiornamento delle misure di prevenzione antiterrorismo già disposte. Nel corso della riunione è stata evidenziata l'importanza di proseguire l'attenta attività di monitoraggio, anche sul web, da parte delle forze di polizia e della intelligence per l'individuazione delle eventuali situazioni di rischio sul territorio nazionale.