Attentato a Bruxelles, Meloni condanna la violenza. Salvini: “Tutto l’Occidente è in pericolo”
L'attentato avvenuto questa sera a Bruxelles ha causato finora almeno due vittime. Un uomo armato di kalashnikov ha aperto il fuoco nel centro della capitale belga, uccidendo due cittadini svedesi. Poco dopo è emerso un suo video postato sui social, in cui si identificava come membro dell'Isis e diceva di voler "vendicare i musulmani". In Italia è stata immediata la reazione di molti esponenti del governo e delle opposizioni.
Giorgia Meloni "segue con preoccupazione le notizie" sull'avvenuto, ha fatto sapere Palazzo Chigi in una nota. Poi ha aggiunto: "L'Italia condanna con decisione ogni forma di violenza, fanatismo e terrorismo, ed esprime il più profondo cordoglio per le vittime e per le loro famiglie".
Matteo Salvini ha scritto più volte sui social. Il primo messaggio è stato: "Altre vittime della bestialità dell'estremismo islamico: due morti a Bruxelles, l'assassino ha gridato Allah Akbar ed è in fuga. Dopo il violento attacco a Israele, tutto l'Occidente è sempre più in pericolo. L'Italia è e sarà sempre contro la barbarie islamiche, a difesa della nostra storia e dei nostri valori". Poco più tardi ha aggiunto: "Il messaggio pieno di odio, violenza e disumanità del terrorista islamico che a Bruxelles ha ucciso "per vendicare i musulmani" nel nome di Allah. Per questa gente non può esistere alcuna tolleranza".
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha commentato su X (ex Twitter": "Da Bruxelles immagini di violenza e terrore. Seguo con preoccupazione gli sviluppi di quanto accaduto. Un commosso pensiero alle famiglie delle vittime. Siamo al fianco del Belgio e vicini a tutti coloro che sono stati colpiti da questo vile e sanguinario gesto". Mentre il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha affermato: "Condanniamo ogni forma di terrore e violenza. L'Europa saprà reagire a qualsiasi minaccia".
Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, ha scritto: "Dolore e sgomento per quanto appena accaduto a Bruxelles, nel cuore dell'Europa. È intollerabile perdere la vita per mano del fanatismo religioso. Siamo vicini al dolore delle famiglie delle vittime". Per il Pd il primo commento è stato quello di Peppe Provenzano, responsabile Esteri: "Orrore e sangue a Bruxelles. Di nuovo. Vecchi fantasmi che ritornano, nuove vittime che piangiamo. Resta l'imperativo politico e morale: non cedere all'odio e al terrore, difendere diritti, democrazia e libertà".
Hanno fatto avere messaggi di solidarietà anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e quello della Camera Lorenzo Fontana. Il primo ha dichiarato: "È con dolore che ho appreso la notizia del vile attentato terroristico avvenuto questa sera a Bruxelles. A nome mio e del Senato della Repubblica desidero esprimere profondo cordoglio alle autorità belghe e alle famiglie delle vittime e sincera vicinanza alle persone rimaste ferite". Mentre il secondo ha dichiarato: "Giungano alle famiglie delle vittime, alle istituzioni e ai popoli di Belgio e Svezia le espressioni del più profondo cordoglio e l'augurio di pronta guarigione ai feriti".
Sono intervenute anche tutte le principali autorità dell'Unione europea. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha scritto: "Il mio pensiero va questa sera alle famiglie delle due vittime dell'ignobile attentato avvenuto a Bruxelles. Il mio assoluto sostegno alle forze di polizia belghe affinché catturino rapidamente il sospettato. Siamo uniti contro il terrorismo". La presidente del Parlamento, Roberta Metsola: "Il terrore e l'estremismo non possono infiltrarsi nelle nostre società. Le persone devono sentirsi al sicuro. L'odio non vincerà". E infine l'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell: "Tutto il mio pensiero e il mio sostegno ai parenti delle vittime dello spregevole attentato che ha appena colpito Bruxelles. La mia piena solidarietà alla polizia affinché arresti il sospettato il più rapidamente possibile. Tutti insieme al Belgio".