Attacchi a Letizia Moratti, candidato sindaco di Milano. Presi di mira i gazebo elettorali
Le elezioni comunali di Milano cominciano con la marcia sbagliata e sotto il segno della violenza: sono numerosi gli attacchi mossi ai gazebo dei sostenitori di Letizia Moratti, sindaco di Milano e candidata alla prossime elezioni 2011. La denuncia viene dalla coalizione di centrodestra che sostiene Letizia Moratti nella sua campagna elettorale. Il capogruppo del Pdl in consiglio comunale, Giulio Gallera, ha invitato tutte le forze politiche ad abbassare i toni perché gli attacchi a colpi di spranghe ai gazebo della Moratti sono “un brutto segnale”.
Lunedì scorso sono comparse le prime scritte ingiuriose su uno dei gazebo utilizzati dai sostenitori di Letizia Moratti, attuale sindaco di Milano, per informare la popolazione su quanto fatto negli ultimi cinque anni della sua amministrazione. Il giorno dopo, in via Padova tre persone hanno insultato un operatore alla sicurezza notturna, tentando anche di dare fuoco al gazebo lì collocato. Nella mattinata di giovedì, minacciati da coltelli e spranghe, i volontari sono stati costretti a consegnare a ignoti un televisore che era all'interno del gazebo.
Ad aizzare i toni dello scontro sono proprio i radicali, che hanno recentemente presentato uno spot lanciato in rete contro il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Nel video la lista Bonino-Pannella ironizza sulle pratiche clientelari che sarebbero praticate a Milano e nelle altre grandi città della regione. I Radicali sostengono il candidato sindaco Giuliano Pisapia, portavoce della coalizione di centrosinistra. Riguardo allo spot, il capogruppo Giulio Gallera ha commentato: “È uno scandalo il vile attacco condotto via web dalla Lista Bonino-Pannella per Milano nei confronti del Movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione”.
