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Assegno unico universale Inps, quanto prendono le famiglie beneficiarie e come fare domanda

L’Inps ha pubblicato i dati sull’Assegno unico universale: nei primi 8 mesi del 2023 sono stati erogati 11,9 miliardi di euro di aiuti che sono andati a oltre 6,2 milioni di famiglie. L’importo medio per i richiedenti è di 256 euro, mentre quello per ogni figlio è di 161 euro.
A cura di Andrea Miniutti
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Per pagare l'Assegno unico universale, nei primi otto mesi del 2023 l'Inps ha erogato assegni per 11,9 miliardi di euro: lo ha reso noto l'Istituto nel suo osservatorio mensile, confrontando i dati di quest'anno con quelli del 2022. Da gennaio ad agosto, sono stati 6.259.774 nuclei famigliari – e un totale di 9.789.828 figli – ad aver ricevuto l'Auu, con un importo medio di 256 euro per richiedente e 161 euro per figlio.

L'Assegno unico universale è la misura che raggruppa tutte le agevolazioni per chi ha figli a carico. A beneficiarne sono quattro categorie di famiglie: quelle con figli minorenni a carico, quelle con figli maggiorenni con meno di 21 anni che sono studenti o disoccupati, quelle che hanno figli con disabilità (senza limiti di età) e quelle che aspettano un figlio e sono al settimo mese di gravidanza. Le famiglie possono ottenere gli aiuti se ne presentano domanda: può essere fatta sul sito dell'Inps, attraverso i patronati oppure tramite il Contact Center Integrato.

Nel 2022, all'Inps sono pervenute più di 6,2 milioni di richieste per l'Auu, mentre nei primo otto mesi di quest'anno sono state circa 510mila: i numeri sono stati molto più alti l'anno scorso perché fanno riferimento alla prima domanda effettuata all'Istituto, quindi quest'anno sono più contenuti perché chi riceve l'Assegno non ha dovuto effettuare una nuova richiesta. L'anno scorso l'importo erogato da marzo a dicembre (10 mesi) era stato di 13,2 miliardi di euro, mentre vedendo la tendenza del 2023 sembra che questa cifra sarà superata in tempo minore: questo è dovuto anche al fatto che le soglie dell'Isee e gli importi degli assegni sono stati adeguati all'inflazione, tenendo conto di un indice dell'aumento del costo della vita pari all'8,1%. Come ha spiegato l'Istituto, questa variazione "si riflette sugli importi medi mensili per richiedente che passano da 235€ del 2022 a 256€ come media dei primi otto mesi del 2023, mentre l’importo medio mensile per ciascun figlio passa da 147€ del 2022 a 161€ del 2023".

La cifra che spetta alle famiglie dipende molto sia dal numero di figli che dall'Isee che viene presentato:

Con riferimento al mese di agosto 2023, l’importo medio per figlio va da 53 € per chi non presenta ISEE o supera la soglia massima (che per il 2023 è pari a 43.240 €), a 214 € per la classe di ISEE minima (16.215 € per il 2023). L'importo base dell’assegno per ciascun figlio minore, in assenza di maggiorazioni, nel 2023 va da un minimo di 54,10 €, in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 43.240 €, ad un massimo di 189,20 € per ISEE fino a 16.215 €.

Queste cifre variano anche molto da regione a regione: in Calabria gli assegni medi – sia per richiedenti che per singolo figlio – sono quelli più cospicui d'Italia, rispettivamente una media di 301 e 183 euro mensili; al contrario, in Liguria ci sono gli importi medi per richiedente più bassi d'Italia, con 231 euro al mese, mentre l'aiuto più esiguo in media per ogni figlio è erogato in Valle D'Aosta (148 euro).

Dati Inps: richiedenti e figli percettori di almeno una mensilità di Auu nell'anno di riferimento per regione
Dati Inps: richiedenti e figli percettori di almeno una mensilità di Auu nell'anno di riferimento per regione
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