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Assegno unico, quando arriva il pagamento da luglio a dicembre 2023: le date decise dall’Inps

Inps e Banca d’Italia hanno concordato in anticipo le date per il pagamento dell’assegno unico da luglio a dicembre 2023. Ecco i giorni in cui arriverà il versamento.
A cura di Luca Pons
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Inps e Banca d'Italia hanno raggiunto un accordo per fissare in anticipo il versamento dell'importo dovuto per l'assegno unico e universale, nei prossimi mesi. Da luglio e fino a dicembre 2023, così, ci sarà già un periodo preciso in cui chi ha diritto al beneficio può aspettarsi di ricevere il pagamento.

In particolare, per tutti quei nuclei familiari che hanno già avuto l'assegno nei mesi scorsi, e per i quali la rata non ha avuto nessuna variazione, l'ente di previdenza e l'istituto bancario hanno deciso che queste saranno le date:

  • a luglio 2023, i pagamenti arriveranno il 17 (lunedì), 18 (martedì) e 19 (mercoledì) del mese.
  • ad agosto 2023, i pagamenti arriveranno il 18 (venerdì), 21 (lunedì) e 22 (martedì) del mese.
  • a settembre 2023, i pagamenti arriveranno il 15 (venerdì), 18 (lunedì) e 19 (martedì) del mese.
  • a ottobre 2023, i pagamenti arriveranno il 17 (martedì), 18 (mercoledì) e 19 (giovedì) del mese.
  • a novembre 2023, i pagamenti arriveranno il 16 (giovedì), 17 (venerdì) e 20 (lunedì) del mese.
  • a dicembre 2023, i pagamenti arriveranno il 18 (lunedì), 19 (martedì) e 20 (mercoledì) del mese.

Queste indicazioni dovrebbero permettere alle famiglie beneficiarie di programmare con più certezza le proprie spese, invece di attendere ogni mese la conferma delle date esatte. A celebrare la decisione è stato anche Adriano Bordignon, presidente del Forum delle associazioni famigliari (che raccoglie 54 associazioni). Bordignon si è detto soddisfatto dell'intesa raggiunta dai due enti, sottolinenando che però "non possiamo accontentaci solo di rimanere a galla, serve un piano strutturato per le politiche familiari, a cominciare da una revisione dell'assegno unico senza il freno dell'Isee e da una riforma fiscale che tenga finalmente conto della numerosità dei componenti del nucleo familiare".

È utile ricordare che con l'arrivo del nuovo reddito di cittadinanza (chiamato Assegno di inclusione) diverse famiglie dovranno fare nuovamente domanda per l'assegno unico. Infatti, chi prendeva il reddito di cittadinanza, scadute le sette mensilità a disposizione nel 2023 dovrà "presentare autonoma domanda per il riconoscimento" dell'assegno unico "entro l'ultimo giorno del mese di competenza del reddito di cittadinanza".

Ad esempio, se una famiglia (che prende già l'assegno unico) a luglio riceve l'ultimo pagamento del Rdc, entro il 31 luglio deve fare una nuova domanda per avere l'assegno unico. Lo stesso vale anche per i casi di sospensione del reddito di cittadinanza per i "soggetti non attivabili" e per i nuclei che continueranno ad avere diritto all'Assegno di inclusione.

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