Assegni familiari 2025, arrivano le nuove tabelle Inps su importi e limiti di reddito: cosa cambia e per chi

L'Inps ha aggiornato i limiti di reddito ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione dei trattamenti di famiglia. Gli importi e i limiti di reddito per gli assegni familiari salgono a 8,18 euro mensili per i coltivatori diretti, 10,21 euro per pensionati delle gestioni per lavoratori autonomi e 1,21 euro per i piccoli coltivatori diretti per i genitori. Sono stati rivalutati i limiti di reddito anche delle quote di maggiorazione di pensione da lavoro autonomo.
Le nuove indicazioni dell'Inps, inserite in una apposita circolare, si applicano a coltivatori diretti, coloni, mezzadri, piccoli coltivatori diretti e pensionati delle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi. Sono queste, infatti, le categorie che possono ricevere gli assegni familiari se si trovano al di sotto di una certa soglia di reddito.
Come cambiano gli assegni familiari nel 2025
Nel 2025, come tutti gli anni, gli assegni familiari vengono ricalcolati sia per quanto riguarda il loro importo, sia le soglie di reddito richieste per ottenerli. Ogni anno queste soglie variano in base al tasso di inflazione programmato. Nel 2024, il tasso di inflazione calcolato è stato del 2,3%. Per questo, si è alzato l'importo erogato e anche i requisiti di reddito necessari per ottenere gli assegni.
I nuovi importi Inps per gli assegni familiari
Gli importi delle prestazioni, specificati dall'Inps nell'apposita circolare, sono questi:
- 8,18 euro mensili spettanti ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri per fratelli, sorelle e nipoti;
- 10,21 euro mensili spettanti ai pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per coniuge e fratelli, sorelle e nipoti;
- le 1,21 euro mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati.
Le tabelle Inps con i nuovi limiti di reddito per gli assegni familiari
Per ricevere gli assegni familiari, ci sono soglie di reddito da rispettare. Queste soglie variano a seconda del numero di componenti del nucleo familiare. Ecco la tabella diffusa dall'Inps con i nuovi limiti di reddito:

Ci sono soglie specifiche per i soggetti cui si corrispondono gli assegni familiari o le quote di maggiorazione di pensione che siano nella condizione di vedovo/a, divorziato/a, separato/a legalmente, abbandonato/a, celibe o nubile:

Soglie ancora più alte si applicano per i soggetti dichiarati totalmente inabili:

E, infine, per le famiglie in cui ci sono sia persone nella condizione di vedovo/a, divorziato/a, separato/a legalmente, abbandonato/a, celibe o nubile, sia persone dichiarate totalmente inabili:

Cosa cambia per le quote di maggiorazione di pensione 2025
Lo stesso meccanismo di aumento dell'importo e delle soglie di reddito per accedere al beneficio si applica anche alle quote di maggiorazione di pensione 2025, per quanto riguarda i pensionati delle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi. L'importo specificato dall'Inps è di 10,21 euro mensili. I limiti di reddito da rispettare, invece, sono quelli già inseriti nelle tabelle precedenti.