Assalto Cgil, oggi sedi sindacato aperte in tutta Italia: “Attacco a mondo del lavoro e democrazia”
Dopo le manifestazioni No Green Pass di ieri, sfociate in violenza e scontri con le forze dell'ordine in molte città e nell‘assalto alla sede della Cgil a Roma guidato da gruppi neofascisti, oggi tutte le sedi del sindacato resteranno aperte in segno di solidarietà. "Noi ai fascisti rispondiamo così: tutte le nostre sedi saranno aperte e davanti alla Cgil nazionale si terrà un presidio democratico", ha annunciato su Twitter il canale della Cgil Nazionale. Per sabato 10 ottobre, invece, insieme a Cisl e Uil, sarà organizzata "una grande manifestazione nazionale e antifascista per il lavoro e la democrazia" sempre nella capitale. In una nota i tre segretari generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pier Paolo Bombardieri, hanno sottolineato: "L'assalto squadrista alla sede nazionale della Cgil è un attacco a tutto il sindacato confederale italiano, al mondo del lavoro e alla nostra democrazia. Chiediamo che le organizzazioni neofasciste e neonaziste siano messe nelle condizioni di non nuocere sciogliendole per legge".
Dopo l'assalto di ieri alla sede in Corso Italia, guidato dal leader di Forza Nuova Roberto Fiore e da Giuliano Castellino, è arrivata la solidarietà e la condanna alle violenze da parte della politica. Sia Sergio Mattarella che Mario Draghi hanno telefonato a Landini. In una nota di Palazzo Chigi il presidente del Consiglio ha aggiunto: "I sindacati sono un presidio fondamentale di democrazia e dei diritti dei lavoratori. Qualsiasi intimidazione nei loro confronti è inaccettabile e da respingere con assoluta fermezza".
Ma cosa è accaduto ieri? Un gruppo di manifestanti, sotto la regia dell'estrema destra, si è staccato dal corteo di protesta contro il Green Pass, puntando verso la sede del sindacato. Con dei bastoni hanno sfondato le porte a vetro, entrando all'interno dell'edificio. In cui sono riportati parecchi danni. "Manifestare è una cosa, attaccare la polizia, assaltare la sede di un sindacato, provare a raggiungere Palazzo Chigi è ben altro. In alcune proteste contro il green pass vedo anche tanta strumentalizzazione. Non c’è spazio per i violenti, la risposta sarà intransigente. Solidarietà alle forze dell’ordine e alla Cgil, ha detto oggi la ministra Mariastella Gelmini, intervistata dal Corriere della Sera. Per poi concludere ribadendo: "Il decreto è stato concordato con sindacati e associazioni un mese fa. La strada maestra resta il vaccino".