Arriva nuovo Dpcm per il Green pass, le regole per averlo: disponibile su sito web, app Io e Immuni
Il green pass è quasi realtà. Dopo la firma dei vertici dell'Unione europea al regolamento che lo ha istituito come strumento a livello comunitario, è atteso nelle prossime ore un dpcm che ne disciplini l'utilizzo anche in Italia. La bozza del testo, messa a punto in questi giorni dalla presidenza del Consiglio e dai ministeri della Salute, dell'Innovazione tecnologica e dell'Economia, è praticamente pronta, mancano gli ultimi dettagli. Nel dpcm viene spiegato come utilizzare il green pass, ma anche come ottenerlo, come scaricarlo e con quali strumenti è possibile poi tenerlo con sé per mostrarlo nel momento in cui viene richiesto. Tra gli articoli del testo viene anche prevista l'ipotesi della revoca del certificato verde in caso di contagio da Covid-19.
Nel dpcm viene prevista la creazione di una "piattaforma nazionale digital green certificate" per "l’emissione e validazione delle certificazioni verdi Covid-19: sistema informativo nazionale per il rilascio, la verifica e l’accettazione di certificazioni Covid-19 interoperabili a livello nazionale ed europeo". Le regole, infatti, sono quelle previste dal regolamento comunitario, con il green pass che si può ottenere in tre casi: guarigione dal Covid (il certificato ha una durata di sei mesi dalla negatività); vaccinazione contro il Covid (il certificato ha una durata di nove mesi dal quattordicesimo giorno dopo la dose immunizzante, ovvero la seconda per tutti i vaccini tranne il monodose di Johnson&Johnson); tampone con esito negativo (deve essere seguito nelle 48 ore precedenti al rilascio).
Se le regole sono le stesse per tutti, la differenza la fanno gli strumenti di applicazione. A questo serve il dpcm che Draghi è pronto a firmare. In Italia ci saranno diversi supporti per avere il green pass e sono elencati al primo comma dell'articolo 12 del testo: "Sito web dedicato, sia attraverso accesso con identità digitale sia con autenticazione a più fattori; Fascicolo Sanitario Elettronico; App Immuni; App IO; Sistema TS, per il tramite di operatori sanitari autorizzati". I venti articoli totali che compongono il dpcm contengono la normativa sul certificato verde che, dal prossimo 1 luglio, dovrebbe far aumentare il flusso di viaggiatori nell'Unione europea. Nel testo, infatti, si legge che "le certificazioni verdi Covid-19, rilasciate in conformità al diritto vigente negli Stati membri dell’Unione europea sono riconosciute come equivalenti a quelle rilasciate in ambito nazionale, se conformi ai criteri definiti con circolare del ministero della Salute".