Arriva la carta acquisti spesa 2023, a chi spetta e cosa bisogna fare per averla
Le nuove social card del governo Meloni sono pronte. Nei prossimi giorni, quasi un milione e mezzo di tessere saranno consegnate ai beneficiari della misura approvata dall'esecutivo con la legge di Bilancio a dicembre. C'è voluto qualche mese, ma ora le carte acquisti spesa 2023 potranno essere utilizzate dalle famiglie in difficoltà per acquistare generi alimentari al supermercato. Per avere la card da 382,50 euro, però, bisogna rispettare una serie di parametri specifici, ma non è necessario fare altro che aspettare: per chi rientra nei criteri, arriverà una comunicazione con le indicazioni per ritirarla all'ufficio postale.
Il primo criterio è il reddito Isee: non bisogna superare i 15mila euro. Ma non è l'unico parametro dal punto di vista reddituale. Chi già beneficia di altri tipi di aiuti, infatti, viene escluso automaticamente dalla carta spesa: non la riceverà chi prende il reddito di cittadinanza o reddito di inclusione, chi ha nella propria famiglia una persona che percepisce l'indennità di disoccupazione (la Naspi), così come la cassa integrazione, la mobilità e qualsiasi altra forma di sostegno o integrazione salariale. Insomma, chi non riceve proprio nessun altro aiuto, avrà la carta acquisti spesa.
La procedura è stata la seguente: dopo i calcoli effettuati dall'Inps, è stato deciso di destinare un certo numero di tessere a ogni comune, in base alla popolazione e al reddito. L'Istituto di previdenza ha consegnato le liste ai comuni, che le hanno a loro volta passate a Poste Italiane per l'associazione delle carte acquisti. Nei prossimi giorni arriveranno delle comunicazioni a casa dei diretti interessati, che saranno contattati per ritirare le card all'ufficio postale. Non bisognerà fare nient'altro, se non andare a prenderle e attivarle.
L'importo è di 382,50 euro e l'unica cosa importante da ricordare è effettuare un pagamento entro il 15 settembre 2023, altrimenti la carta scadrà automaticamente. Dopodiché si può utilizzare liberamente. Ci si possono comprare solo generi alimentari, nei supermercati e negozi simili, ma non bevande alcoliche.