Arriva alla Camera la discussione per la commissione d’inchiesta sulla pandemia di coronavirus
La Camera ha dato il via alla discussione generale sulla proposta di legge relativa all'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta "sulle cause dello scoppio della pandemia di Covid-19 e sulla congruità delle misure adottate dagli Stati per evitarne la propagazione nel mondo". Nel testo sulla proposta di legge si ripercorrono le fasi iniziali della pandemia, con la dichiarazione dello stato di emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale lo scorso 30 gennaio 2020, per poi definirla una "situazione pandemica" l'11 marzo successivo.
La Commissione avrebbe il compito di "esaminare le eventuali responsabilità relative allo scoppio della pandemia di Covid-19 e di accertare l'effettiva congruità del comportamento tenuto dalle autorità degli Stati di origine dell'infezione e colpiti per primi dall'infezione stessa (…) rispetto all'obiettivo di prevenire la diffusione internazionale del contagio e di assicurare la pronta trasmissione delle informazioni rilevanti ai fini del contrasto della propagazione della pandemia". La proposta era stata presentata dal deputato della Lega Paolo Formentini. "Per 6 mesi i cinesi sapevano del virus e non l’avevano ancora detto", ha commentato Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), nel corso dell’audizione per l’istituzione della commissione. Per poi invitare direttamente la Cina, dove sono stati registrati i primi casi di coronavirus, "ad essere trasparente".
Appena un mese fa i leader del G7 si erano riuniti e avevano deciso di chiedere all'Organizzazione mondiale della Sanità una nuova indagine sulla pandemia di coronavirus. La richiesta era partita dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in un'iniziativa che chiaramente mette nel mirino Pechino.