Arresto Matteo Messina Denaro, Crosetto dice che non c’è stata nessuna trattativa con lo Stato
Nessuna trattativa tra Stato e mafia per la cattura a del boss Matteo Messina Denaro, arrestato dai carabinieri del Ros, dopo 30 anni di latitanza, in una clinica a Palermo. Il ministro Crosetto torna così sull'inchiesta che ha condotto fino al capomafia di Castelvetrano (Tp), coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido.
"Ero nel mio ufficio, al telefono si è illuminato il numero del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri. Ho risposto e mi ha detto con voce emozionata: ‘I Carabinieri del Ros hanno catturato Messina Denaro'. Siamo stati zitti 3 o 4 secondi e poi ho detto che era una cosa straordinaria, anch'io ero commosso. Gli ho fatto i complimenti, poi ho staccato il telefono, preso il mio telefono e mandato un messaggio al presidente del Consiglio in cui ho scritto che i carabinieri avevano catturato Matteo Messina Denaro. Ero commosso e soddisfatto. Non per il Governo, ma per lo Stato. Perché lo Stato aveva vinto e messo un altro tassello nella lotta che non finirà mai tra Bene e Male. Ma era un tassello fondamentale, perché simbolico, perché ho pensato al lavoro di quelle migliaia di persone, non solo i Carabinieri del Ros, i Gis, i Carabinieri territoriali, i Poliziotti, i Finanzieri, tutti quelli di cui non conosciamo nome e cognome ma che in tutti questi anni hanno costruito le condizioni per arrivare a questa cattura", ha raccontato ieri il ministro della Difesa a Che tempo che fa, su Rai3.
Quindi un passaggio sulla rete di protezione intorno a boss: "C'è una parola che noi usiamo da sempre: si chiama omertà. L'omertà può dipendere da molti motivi: sono omertoso perché collaboro con i mafiosi oppure sono omertoso per paura. Abbiamo zone del Paese in cui esiste la paura. Io ho fatto il Sindaco da giovane in un piccolo comune e nessuno è mai venuto a dirmi: ‘Se non fai questo, uccido i tuoi figli'. Quindi è stato facile per me essere coraggioso".
"Mi chiedo e chiedo, se tu fossi in un Comune ad altissima intensità criminale in Calabria, in Campania o in Sicilia e venissero a minacciare la tua famiglia, quanti sarebbero coraggiosi? Quella è la zona grigia. La zona grigia è il fatto che queste organizzazioni sono potenti – la mafia di meno rispetto una volta perché i colpi inferti sono stati moltissimi e lo è più ultimamente la ‘ndrangheta – esercitano in alcuni territori una pressione che una persona normale non può superare. Escludo invece qualsiasi altro tipo di zona grigia. Qualcuno ha detto che c'è stata una trattativa: non c'è stata nessuna trattativa – ha ribadito Crosetto – Tanto più che le cose che qualcuno ha ipotizzato di questa ipotetica trattativa come l'ergastolo ostativo e pene minori, questo Governo ha fatto il contrario. Lo Stato è stato durissimo e anche questo è un segnale fortissimo".