Aquarius cambia rotta e punta la Sardegna: “Maltempo insopportabile”. Salvini: “Problemi loro”
Nella notte, la nave Acquarius – diretta al porto di Valencia per sbarcare le centinaia di migranti salvati la scorsa settimana nelle acque libiche e divenuti loro malgrado i protagonisti di un lungo braccio di ferro diplomatico tra l'Italia, Malta e l'Unione Europea – ha cambiato rotta e ha puntato la prua verso la Sardegna. Scortata dalla Dattilo della Guardia Costiera italiana, Aquarius al momento sta proseguendo costeggiando la parte orientale dell'isola. Con un tweet, l'ong Sos Mediterranée ha spiegato: "Dattilo, la nave di Guardia costiera italiana che guida il nostro convoglio, ha deciso di cambiare rotta. Aquarius proseguirà lungo costa orientale Sardegna per ripararsi da maltempo altrimenti insopportabile per persone a bordo, esauste, scioccate e con mal di mare".
Il cambio di rotta si è reso necessario a causa delle avverse condizioni meteorologiche che di fatto rendono impossibile proseguire con la navigazione fino al porto di Valencia. Al momento non si sa ancora se il cambio di rotta presupponga un approdo ad Arbatax, in Ogliastra, oppure se si sia reso necessario solamente per aspettare un miglioramento delle condizioni climatiche in una zona più protetta. Da una parte alcuni ipotizzano un eventuale approdo in Sardegna per cause di forza maggiore, dall'altra parte, invece, si sostiene che la nave di Sos Mediteranée potrebbe restare in rada e navigare sotto costa per stare al riparo dalle onde e dalle tempeste in corso nel Mediterraneo.
A bordo, raccontano i volontari, le pessime condizioni del mare sono di fatto insopportabili e molti migranti stanno lamentando fortissimi dolori dovuti al mal di mare. Proprio per cercare di rendere meno difficoltosa la traversata fino a Valencia si sarebbe reso necessario questo cambio di rotta ma al momento, come detto, non è noto il programma del viaggio e se ci sarà un eventuale tappa intermedia in territorio italiano.
La replica di Salvini all'allarme della Aquarius
Commentando la richiesta di aiuto della Aquarius, il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha dichiarato: "Aquarius arriverà in Spagna. Mi sembra che una nave che porta a bordo sistematicamente 400, 500, 600 persone sia attrezzata per il maltempo. Ne hanno a bordo cento. Se avessero problemi con un quinto delle persone che di solito prendono a bordo vuol dire che hanno problemi loro. È tutto sotto controllo, è tutto tranquillo non c'è problema alcuno. L'Aquarius arriverà certamente in Spagna, non è che adesso possono anche decidere dove cominciare e dove finire la crociera. Penso e spero che verrà chiarito il ruolo delle Ong nei prossimi giorni. E verranno messi alcuni puntini sulle ‘i': su chi fa cosa, su chi rispetta la legge e su chi non la rispetta".
Proseguendo, ai cronisti presenti fuori da Montecitorio, Salvini ha spiegato: "L'obiettivo è che non ci siano più navi battenti bandiere straniere che portano migranti in Italia".