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Via libera al decreto bollette approvato in Cdm: il testo completo con tutte le misure previste

Il governo ha approvato oggi in Consiglio dei ministri un decreto da 3 miliardi di euro per contrastare il caro bollette, con misure a sostegno di famiglie e imprese. Previsto un contributo straordinario di 200 euro per i nuclei con ISEE fino a 25mila euro e aiuti alle aziende con alti costi energetici.
A cura di Francesca Moriero
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Il governo ha approvato oggi in Consiglio dei ministri un decreto legge con un pacchetto di interventi per contrastare il caro bollette, a sostegno di famiglie e imprese. Le misure, che valgono complessivamente circa 3 miliardi di euro, sono destinate a contenere l’impatto dei costi energetici nel prossimo trimestre, con particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili: "Parliamo di circa 1,6 miliardi di euro per le famiglie e 1,4 miliardi per le imprese. È l'impegno che abbiamo assunto con gli italiani ed è l'impegno che intendiamo rispettare", ha dichiarato la premier Giorgia Meloni con un video sui social pubblicato poco dopo il Consiglio dei ministri.

"Con questo intervento le famiglie con reddito fino a 25mila euro di Isee, quindi la stragrande maggioranza potranno contare nel prossimo trimestre su un sostegno di circa 200 euro se ne faranno richiesta, significa che dovrete presentare il vostro Isee. È un contributo che salirà fino a 500 euro per chi ha già i requisiti per il bonus sociale quindi i nuclei fino a 9.530 euro", conclude Meloni.

Le novità nel Decreto Bollette e i bonus su luce e gas

Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha spiegato che il provvedimento prevede un contributo straordinario di 200 euro sulle bollette per le famiglie con ISEE fino a 25mila euro, oltre al bonus sociale già previsto per chi ha un ISEE fino a 9.530 euro: "È un contributo che andrà a valere sulle bollette, sostanzialmente concentrate temporalmente nel prossimo trimestre, nell’auspicio che i prezzi dell’energia e del gas si riducano", ha dichiarato Giorgetti. Il contributo verrà applicato direttamente sulle bollette del prossimo trimestre, con "l'obiettivo di aiutare i nuclei più in difficoltà in attesa di un calo dei prezzi dell'energia".

Giorgetti ha sottolineato che la misura è finanziata con le risorse della Cassa per i servizi energetici e ambientali e che quindi non comporterebbe nuovo debito per lo Stato. Il decreto prevede inoltre il rinvio di due anni del passaggio obbligatorio al mercato libero dell'energia per i clienti vulnerabili e per le microimprese vulnerabili. Viene anche istituito un fondo alimentato dall'incremento del gettito IVA derivante dall'aumento del prezzo di gas ed elettricità, destinato a sostenere le famiglie più fragili. Per le imprese, il provvedimento prevede invece l'azzeramento della componente ASOS degli oneri di sistema per i clienti non domestici con potenza disponibile superiore a 16,5 kW e l'anticipo di 600 milioni di euro provenienti dalle aste ETS (le quote di emissioni di CO₂).

Nel nuovo Decreto Bollette sostegni alle imprese soggette a DTS

Il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha poi evidenziato che le imprese soggette alla Decarbonizzazione tramite Sistema (DTS), ovvero quelle che pagano oneri per le certificazioni delle emissioni di carbonio, riceveranno un sostegno pari a oltre il 60% del loro onere. Viene poi istituito un fondo da 800 milioni di euro che, con criteri definiti dall’ARERA (l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente), "contribuirà ad alleggerire i versamenti delle aziende", spiega Pichetto Fratin. Entrambi i ministri hanno sottolineato l'importanza di introdurre un sistema di tariffe più trasparente e comprensibile per i consumatori, con l’obiettivo di rendere più chiaro il confronto tra le offerte sul mercato libero e di tutelare i cittadini: "La perfetta concorrenza c'è quando il consumatore è a conoscenza di tutti gli elementi per decidere", ha affermato Giorgetti, spiegando la volontà di introdurre contratti tipo con condizioni standard che rendano più semplice confrontare le offerte sul mercato libero.

Il testo completo del decreto bollette

Pichetto Fratin: "Approvato anche ddl nucleare, con cui guardiamo al futuro"

Il Cdm ha approvato anche un disegno di legge delega sul nucleare, "con cui guardiamo al futuro", ha dichiarato Pichetto Fratin, nel corso della conferenza stampa: "È una completa rottura rispetto alle esperienze precedenti: guardiamo a fusione e a fissione di nuova generazione con strumenti completamenti diversi rispetto alle grandi centrali". Tutto questo, aggiunge il ministro, "concentrandoci sul regolamento dei cicli di vita degli impianti di energia Nucleare".

"Con il nucleare di nuova generazione, insieme alle rinnovabili – spiega il ministro – saremo in grado di raggiungere gli obiettivi della decarbonizzazione, garantendo la piena sicurezza energetica del Paese. Così l'Italia è pronta ad affrontare le sfide del futuro. L'obiettivo che si pone il provvedimento è raggiungere, con il contributo di questa innovativa fonte di energia, caratterizzata per essere ‘green', programmabile e continua, i target di decarbonizzazione e sicurezza energetica, così come delineati dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima".

La delega prevede che "il governo adotti una serie di decreti legislativi, entro 12 mesi dall'entrata in vigore, per disciplinare in maniera organica l'intero ciclo di vita della nuova energia sostenibile, attraverso la stesura di un Programma nazionale: dalla sperimentazione, localizzazione, costruzione ed esercizio dei nuovi moduli al tema della fabbricazione e riprocessamento del combustibile che sarà affrontato in una visione di economia circolare". Si interverrà anche "sulla disattivazione e smantellamento degli impianti esistenti, la gestione dei rifiuti e del combustibile esaurito, la ricerca, lo sviluppo e l'utilizzo dell'energia da fusione, la riorganizzazione di competenze e funzioni, anche con l'istituzione di una Autorità indipendente per sicurezza, vigilanza e controllo. La delega servirà anche a prevedere strumenti formativi e informativi, formare nuovi tecnici e figure professionali del settore, individuare benefici per i territori interessati"

Meloni: "Siamo intervenuti per dare una risposta concreta agli italiani"

"Siamo intervenuti per dare una risposta immediata alla necessità del momento, ma abbiamo anche deciso di guardare al futuro con scelte di lungo periodo, perché è questo quello che serve all'Italia, scelte coraggiose e strutturali. È l'impegno che abbiamo assunto con gli italiani ed è l'impegno che intendiamo rispettare", ha detto la premier Giorgia Meloni, intervenendo in un video sui social pubblicato poco dopo il Consiglio dei ministri che ha varato il decreto bollette e il disegno di legge delega sul nucleare. E sul disegno di legge delega sul nucleare, la premier ha poi aggiunto: "Oggi il governo ha approvato anche un importante provvedimento per garantire energia pulita, sicura, a basso costo, capace di assicurare sicurezza energetica e indipendenza strategica all'Italia, parlo ovviamente dell'energia nucleare sulla quale ora chiediamo al Parlamento di esprimersi. Insomma siamo intervenuti per dare una risposta immediata alla necessità del momento ma abbiamo anche deciso di guardare al futuro con scelte di lungo periodo, perché è questo quello che serve all'Italia, scelte coraggiose e strutturali: è l'impegno che abbiamo assunto con gli italiani ed è un impegno che intendiamo rispettare".

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