Cinque giorni fa è uscito il mio video girato al Christian day, il giorno dell'orgoglio cristiano. Il video è stato visto da oltre 3 milioni di persone, un italiano ogni venti, neonati compresi, in questi cinque soli giorni.
Dall'uscita del video ho ricevuto migliaia di commenti, di tutti i tipi, insulti compresi. Si va dal "ti devono picchiare i cinesi" a "sei una mer*a skifosa", scritto proprio con la "k". Sono stati tantissimi, però, anche i commenti di cattolici e cristiani inorriditi non dal video ma dalle affermazioni contenute in esso. Affermazioni come "gli omosessuali fanno schifo" oppure "l'Apocalisse sta arrivando e gli incendi in Australia lo provano", insomma affermazioni da fiera dell'integralismo cattolico. Al Christian day, infatti, erano presenti loro: ferventi seguaci del Levitico e di Salvini, impreparati sulle questioni basilari della fede, pronti a chiedere "rispetto" ai musulmani e subito dopo ad attaccare le altre religioni urlando al microfono "se ami i topi o le vacche di cosa saresti religioso?".
L'accusa principale al mio primo video è stata: "Hai intervistato soltanto dieci persone". Non era vero. Erano tutti così, poi nel montaggio i tagli ovviamente servono a dare una linea narrativa. Senza montaggio non esisterebbe il video. I montaggi sono indispensabili alla creazione di un video come respirare lo è a vivere. Sfido chiunque alla querela, ho gli originali completi, non ho cambiato una sola virgola delle opinioni espresse dagli intervistati.
Altrettanto chiaramente: il fatto che a quella manifestazione fossero "tutti così" non significa certamente che tutti i cristiani siano così, però lo erano a quella manifestazione, organizzata da alcune delle sigle più integraliste. Per questo ho deciso di montare anche un secondo video, con nuove persone e nuovi argomenti. E questa volta assisterete a chi vuole rendere reato penale la bestemmia, a chi attacca Maurizio Crozza e a chi Papa Francesco non piace perché troppo comunista.
In altre parole: la fiera dell'integralismo cristiano, poco ironico e, probabilmente, anche molto distante dalle posizioni del Vangelo.