Annullate le sanzioni ai medici, Calderone: “In pandemia avete lavorato per salvare migliaia di vite”
Sono state annullate le sanzioni a carico di alcuni medici del Policlinico di Bari, che erano stati multati per aver fatto troppi straordinari durante il periodo della pandemia di Covid. La notizia arriva dopo che la ministra del Lavoro e le Politiche sociali, Marina Calderone, ha richiesto un approfondimento specifico sui fatti che erano stati contestati all'Ispettorato nazionale del lavoro. Una vicenda che si è conclusa con la completa revisione del provvedimento e con l'annullamento delle sanzioni. "Voglio ringraziare tutti i medici e tutto il personale ospedaliero che durante la pandemia, con abnegazione totale al proprio lavoro, hanno salvato migliaia di vite", ha commentato la ministra.
"In presenza di una segnalazione specifica, l'Ispettorato si è attivato d'ufficio a tutela dei diritti dei lavoratori. Ma lo sforzo straordinario e inedito a cui sono stati chiamati i medici in presenza di uno stato di necessità giustifica, oggi, la scelta di archiviare una vicenda legata ad un contesto emergenziale dal quale gli stessi medici hanno contribuito a farci uscire", ha poi precisato.
Tutto era partito da un'azione ispettiva avviata d'ufficio dall'Ispettorato territoriale del lavoro, seguita a una serie di segnalazioni di un'associazione sindacale autonoma su turni di lavoro eccessivi. L'ex direttore del pronto soccorso al Policlinico di Bari, Vito Procacci, aveva però subito inviato una lettera direttamente al Quirinale, in cui denunciava di aver ricevuto una multa di 27 mila euro per aver lavorato troppo durante la pandemia. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aveva accolto l'appello e l'Ispettorato nazionale del Lavoro aveva subito provveduto a sospendere le sanzioni in attesa di poter approfondire la faccenda. sospendere le sanzioni. Ora queste sono state annullate.
"Preso atto della condizione di eccezionalità del periodo in cui venivano accertate le violazioni del diritto al riposo – dovuta allo stato emergenziale della Pandemia da Covid 19 – in base all'articolo 4 della legge n. 689/1981 è stata esclusa la responsabilità della violazione amministrativa accertata in quanto verificatasi in uno “stato di necessità” del Paese", si legge in una nota.