Angelino Alfano uomo dei record: è il ministro rimasto in carica più a lungo nella storia

Solo pochi mesi fa Angelino Alfano ha annunciato che non si sarebbe ricandidato alle elezioni che si sono tenute il 4 marzo. L’attuale ministro degli Esteri ha rinunciato alla possibilità di correre per una conferma in Parlamento (sarebbe stata la quinta). Eppure Alfano si può consolare con un record non da poco: domani diventerà il ministro più longevo della storia italiana. Più di 3mila giorni da titolare di un dicastero e, per giunta, sempre di peso. Dal 2008 a oggi è stato quasi sempre ministro, fatta eccezione per la parentesi del governo tecnico guidato da Mario Monti.
Alfano è ministro da 1836 giorni consecutivi: è stato ministro della Giustizia, dell’Interno e degli Esteri e anche vicepresidente del Consiglio. I calcoli secondo cui Alfano è il ministro più longevo della storia repubblicana sono stati effettuati dal giornale Il Mattino, che ricorda come Alfano sia stato titolare del ministero della Giustizia per 1175 giorni e che ora sia ministro da più di 1800 giorni.
La carriera di ministro
Fatta eccezione per la parentesi del governo Monti – con 529 giorni di digiuno – Alfano è sempre stato ministro dal 2008 a oggi. Proprio nel maggio del 2008, infatti, è stato scelto come ministro della Giustizia nel governo Berlusconi, ottenendo anche il titolo di titolare del ministero di via Arenula più giovane della storia, con soli 37 anni. Alfano è rimasto in carica fino al 27 luglio del 2011.
Dopo la pausa con il governo tecnico, Alfano è tornato a essere ministro nell’aprile del 2013, nominato come titolare del Viminale durante il governo guidato da Enrico Letta. Alfano è stato confermato ministro dell’Interno anche nel governo Renzi, a partire dal 22 febbraio 2014 e fino al 12 dicembre 2016. Con le dimissioni di Matteo Renzi e il nuovo governo guidato da Paolo Gentiloni, Alfano ha cambiato ministero, passando così agli Esteri e divenendo il titolare della Farnesina, carica che ricopre ancora oggi, in attesa della formazione del nuovo governo.
La carriera politica e istituzionale
La carriera politica di Angelino Alfano inizia presto: già nel 1996, a soli 25 anni, viene eletto deputato dell’assemblea regionale siciliana. Al termine del suo mandato viene eletto a Roma, diventando deputato nel 2001 tra le fila di Forza Italia. Nel 2005 diviene coordinatore regionale di Forza Italia e nel 2006 viene rieletto alla Camera, sempre con Forza Italia. Con le nuove elezioni del 2008 viene riconfermato deputato con il Popolo della Libertà, così come nel 2013. È stato segretario del PdL, oltre che il fondatore del Nuovo Centrodestra dopo la scissione con il partito di Berlusconi.