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Ancora ritardi treni, la petizione per chiedere le dimissioni di Salvini: “Situazione intollerabile”

Dopo l’ennesima giornata nera dei trasporti che ha riguardato tutta l’Italia, da Roma al Sud, le opposizioni attaccano il governo. In particolare Italia Viva ha presentato una petizione per chiedere le dimissioni di Matteo Salvini da ministro delle Infrastrutture.
A cura di Giulia Casula
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Ancora disagi e ritardi nel sistema ferroviario. Dopo l'ennesima giornata nera dei trasporti, le opposizioni non ci stanno e c'è chi come Italia Viva lancia una petizione per chiedere le dimissioni di Matteo Salvini da ministro delle Infrastrutture.

Ieri il servizio ferroviario è andato in tilt con disservizi lungo tutta la penisola. Al Sud la linea Salerno-Reggio Calabria si è bloccata a causa del maltempo, con treni cancellati e ritardi fino alle sei ore. A Roma, in serata, un guasto elettrico alla stazione Termini ha causato la sospensione della circolazione con rallentamenti che hanno riguardato sia l'Alta velocità che gli Intercity. Solo pochi giorni fa, sabato, la stazione Centrale di Milano era finita nel caos dopo lo stop alla circolazione ferroviaria a causa di un guasto alla linea elettrica, che aveva provocato la cancellazione di diverse tratte e ritardi fino a quattro ore.

L'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Stefano Donnarumma, aveva provato a difendersi: "Noi siamo molto più apprezzati di quanto ora dicono i giornalisti, oggi ad esempio un disagio che impatta su un migliaio di persone non può essere descritto come un disastro, visto che spostiamo ogni giorno due milioni di persone", aveva commentato in mattinata. "Io continuo a ricevere complimenti per quello che facciamo da tante persone che grazie ai nostri treni si spostano. Fs sotto attacco? A me personalmente tocca molto poco, stimola a fare bene il lavoro, continuo ad incoraggiare i miei colleghi nel loro lavoro che è fondamentale per gli italiani e per i turisti", aveva proseguito l'ad.

Di fronte ai continui disagi al sistema dei trasporti, le opposizioni attaccano.  "Meloni sarà ricordata come quella che, quando era al governo, non c'era un treno che arrivava puntuale", ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, ospite a Di Martedì, su La7. "L'unico spostamento che interessa a Salvini è il suo: al ministero degli interni", ha aggiunto.

Accuse anche dal Movimento 5 Stelle. "Purtroppo anche oggi il Governo fa viaggiare l'Italia su un binario morto. Il ministro Salvini si occupa di tutto meno che di treni e trasporti. Quand'è che il Governo farà viaggiare gli italiani in tempo, evitando disagi sulla puntualità dei treni? Questo è lo scopo del Ministro delle Infrastrutture, non fare opere faraoniche e fallate", ha commentato Giuseppe Conte.

I partiti di minoranza chiedono a Salvini di venire a riferire in Aula, ma secondo quanto si apprende da fonti parlamentari al question time che si terrà oggi alla Camera, sarà il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani a rispondere a un'interrogazione sui ritardi nelle ferrovie al posto del leader della Lega. Quest'ultimo sarà assente a causa di "un impegno già fissato in precedenza".

Dopo una giornata contrassegnata da guasti e ritardi, ieri sera Italia Viva ha fatto sapere di aver presentato una petizione per chiedere le dimissioni del ministro. "Basta disagi e ritardi nei trasporti, basta incompetenza: Matteo Salvini deve dimettersi!", chiede la petizione a prima firma della senatrice Raffaella Paita e del deputato Francesco Bonifazi. "La rete ferroviaria nazionale è ormai al tracollo. Ogni giorno migliaia di italiani devono subire ritardi insopportabili, guasti continui, treni cancellati e condizioni di viaggio degradanti. Questa situazione non è più tollerabile e rappresenta un fallimento evidente della gestione del settore dei trasporti", prosegue la raccolta firme promossa da Iv. "I disagi colpiscono i pendolari, lavoratori, studenti, aziende e turisti, con un impatto devastante sull'economia e sulla qualità della vita di milioni di persone. Il responsabile di questa crisi è il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che invece di affrontare il problema si è dimostrato assolutamente incapace e incompetente. È ora di dire basta. Matteo Salvini deve dimettersi al più presto!", è la conclusione.

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