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Anche Marine Le Pen sarà alla festa della Lega a Pontida: l’annuncio di Matteo Salvini

“Domenica prossima non sarà una Pontida come le altre. Insieme a noi avremo anche una grande amica e alleata storica della Lega, Marine Le Pen”, annuncia Matteo Salvini.
A cura di Annalisa Girardi
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Alla festa della Lega a Pontida quest'anno ci sarà anche Marine Le Pen, storica leader del partito di estrema destra francese Rassemblement National. Lo ha annunciato lo stesso segretario del Carroccio, Matteo Salvini, che in un'intervista con il Giornale ha detto: "Posso annunciare un'ospite d'eccezione: sul palco con me ci sarà Marine Le Pen che arriverà direttamente da Parigi in aereo. Mi ha appena inviato un video che posterò sui social per spiegare ai nostri militanti e amici il suo arrivo".

Un video effettivamente già visibile sul profilo Facebook del leader leghista, che scrive: "Domenica prossima non sarà una Pontida come le altre. Insieme a noi avremo anche una grande amica e alleata storica della Lega, Marine Le Pen, per rendere questa giornata di Festa un momento di unione tra Popoli per un’Europa finalmente Libera". Le Pen, da parte sua, nel filmato afferma di essere molto contenta di trovarsi a Pontida il 17 settembre: "Cari amici italiani, è con grandissimo piacere che sarò al vostro fianco a Pontida il 17 settembre, dietro invito del mio grande amico Matteo Salvini. Evocheremo ovviamente il futuro, la gioia di combattere insieme per la libertà, per la democrazia dei nostri popoli, delle nostre nazioni".

Una presenza che conferma un'alleanza in vista delle europee, che però non piacerà ad alcuni alleati nel centrodestra. Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, aveva infatti detto nemmeno un mese fa che non avrebbe mai fatto un accordo con Le Pen o con il partito tedesco di estrema destra AfD.

"Qui dobbiamo decidere se lasciare l'Europa alla sinistra che ti impone l'auto elettrica e la casa green, come e cosa mangiare a tavola ma non muove un solo dito per difendere i nostri confini", ha commentato Salvini al Giornale. Per poi aggiungere: "La destra europea è divisa in tre grandi famiglie, ma anche il centrodestra italiano mette insieme tre o quattro formazioni. Abbiamo le nostre differenze, ma ci rispettiamo e combattiamo per raggiungere alcuni grandi obiettivi comuni. Con la Le Pen mi sento spesso, abbiamo una visione comune su molti punti, io credo che possa darci un valore aggiunto".

Salvini respinge quindi le affermazioni per cui ci siano fibrillazioni interne al centrodestra, soprattutto in un periodo caldo – al di là della corsa alle europee del 2024 – per la sessione di bilancio. Se alcuni dei cavalli di battaglia della Lega dovranno essere da parte in questa Manovra, dice Salvini, non è a causa di contrasti interni, ma perché le risorse a disposizione sono poche e ci sono scelte da fare. Ma rassicura il leader leghista parlando ad esempio della flat tax, "noi contiamo di durare tutte la legislatura e contiamo di realizzarla". Infine Salvini lancia la stoccata: "Il Ponte sullo Stretto? Sarà l'opera più importante dell'inizio del secolo ventunesimo e costerà meno della metà del reddito di cittadinanza".

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