Anche l’ex ministra Fornero dice che oggi c’è bisogno del salario minimo
Oggi c'è bisogno del salario minimo legale in Italia, ne è convinta anche l'ex ministra del Lavoro Elsa Fornero. "Penso che oggi ci sia bisogno di un salario minimo. Anche gli economisti devono cambiare opinione, qualche volta il mercato ha bisogno di regole che fanno parte della sensibilità sociale. La retribuzione deve essere in grado di far vivere in maniera dignitosa. A volte ci vogliono delle forzature, la politica può fare e deve fare", ha detto intervistata da Massimo Gramellini a In altre Parole in onda su La7.
"I dati sull'occupazione – ha aggiunto – stanno lentamente migliorando, ma il nostro paese è drammaticamente sotto alla media europea". Commentando delle recenti dichiarazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sull'occupazione, l'ex ministra ha proseguito: "Sicuramente bisogna considerare anche il lavoro nero, che riguarda più spesso le donne costrette ad accettare offerte svantaggiose, ma non c'è niente di cui essere orgogliosi. Giorgia Meloni deve sapere che c'è ancora molto da fare".
Sul salario minimo, recentemente le opposizioni hanno deciso di ridare slancio alla loro battaglia, avviando una raccolta firme per presentare una proposta di legge di iniziativa popolare. "Abbiamo deciso di lanciare insieme una legge di iniziativa popolare per riproporre il salario minimo di nuovo in Parlamento. Per rafforzare i contratti collettivi e stabilire che sotto i 9 euro non è lavoro ma sfruttamento", hanno fatto sapere in una nota i leader di Partito democratico, Movimento Cinque Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Azione, +Europa e Psi, dopo che la proposta di legge unitaria è stata trasformata dalla maggioranza in una legge delega al governo, notevolmente contrario al salario minimo.