Anche Conte attacca il video di Trump su Gaza: “Allucinante, un insulto ai palestinesi massacrati”
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Ha sollevato forti polemiche il video pubblicato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, generato con intelligenza artificiale, in cui si mostra un ipotetico futuro della Striscia di Gaza, diventata "Trump Gaza", in cui Elon Musk banchetta e lancia banconote e ci sono statue d'oro all'attuale presidente Usa. In Italia è arrivata compatto l'attacco delle opposizioni, e anche Giuseppe Conte ha criticato l'iniziativa: "Poco fa ho visto un video postato dal presidente Donald Trump. Sono franco: l’ho trovato allucinante".
In passato, Conte è stato tra i leader della minoranza quello più favorevole alla linea di Trump, specialmente per quanto riguarda Russia e Ucraina. Frasi, le sue, che avevano sollevato tensioni con il Partito democratico e le altre forze dell'opposizione. In questo caso, invece, la linea del leader del M5s è stata piuttosto netta: "Si tratta di una provocazione gratuita, un insulto ad una popolazione che conta oltre 45mila vittime per una mattanza sconsiderata su cui la comunità internazionale ha taciuto per oltre un anno.".
Conte ha commentato le immagini che si vedono nel video, come "Gaza trasformata in una Miami mediorientale, dollari che volano dalle mani di un sorridente Elon Musk, Netanyahu che sorseggia un cocktail a bordo piscina anziché rispondere dei suoi crimini davanti alla Corte penale internazionale". E ha attaccato: "Non possiamo passare dall’indifferenza per il massacro a strampalati piani per il futuro di Gaza".
L'ex premier ha riconosciuto che "il raggiungimento della tregua era stato un passaggio importante portato a casa dalla presidenza statunitense". Va ricordato che in questo caso si parla di un successo da attribuire alla presidenza di Joe Biden, dato che la tregua è iniziata prima dell'insediamento di Trump. Conte ha concluso: "Serve rispetto per la Palestina e i palestinesi, non fughe in avanti, ironie o provocazioni".
Come detto, anche dal resto dell'opposizione è arrivata una presa di posizione: "Lo strazio di Gaza è sotto gli occhi del mondo. Il video di Trump che ne fa un villaggio turistico è terribile: è morta anche la pietà. Nessuno può voltarsi dall'altra parte. La premier Meloni che – unica europea – era all'insediamento, non può far finta di nulla", ha detto Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera.
"Siamo di fronte ad un esercizio di arroganza agghiacciante. L'arroganza di un padrone che tratta il mondo come lo scaffale di un suo personalissimo supermercato, l'idea che i suoi soldi e la sua potenza possano comprare , ridisegnare, arredare, rimontare tutto, comprese le vite delle persone e i diritti dei popoli", ha commentato Nicola Fratoianni di Avs a Radio radicale. "Data la tragedia che si è consumata a Gaza, una cosa semplicemente blasfema", l'ha definito il senatore di Italia viva Ivan Scalfarotto.
Diversi esponenti della minoranza hanno chiesto alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni di prendere posizione. Un'idea a cui si è opposto Maurizio Lupi, leader di Noi moderati, uno dei pochi rappresentanti del centrodestra a parlare: "Nessun dubbio nel giudicare il video offensivo, inopportuno e di pessimo gusto, ma chiedere alla presidente Meloni di spiegare e addirittura di riferire in Aula su questo è senza senso, rasenta il ridicolo. Chi vuole spiegazioni si rivolga alla Casa Bianca. Giorgia Meloni non è certo la portavoce di Trump".