Anas, nuovo piano di investimenti di 29,5 miliardi per la viabilità
Nuovo piano di investimenti per l'Anas. Il presidente dell'Azienda Nazionale Autonoma delle Strade, Gianni Vittorio Armani, ha presentato i nuovi interventi parlando di incentivi che riguarderanno oltre 16 mila km, pari a oltre il 60% della rete Anas. Il piano dell'azienda è allegato al contratto di programma 2016-2020, approvato dal Cipe lo scorso agosto, e stabilisce per i prossimi cinque anni investimenti per 29,5 miliardi di euro. Di questi 6,1 miliardi andranno a riguardare lavori già in corso o in fase di avvio; mentre 23,4 miliardi saranno utilizzati per nuovi appalti da mettere ancora in gara. E proprio nel mese di agosto Anas aveva anche aperto le assunzioni per 80 posti di lavoro suddivisi in vari comparti aziendali.
Cosa prevede il piano
I 23,4 miliardi verranno distribuiti su nuovi appalti: 3,9 miliardi per nuove opere da realizzare; 8,4 miliardi per completamento di lavori già iniziati; 10,5 miliardi per la manutenzione straordinaria e messa in sicurezza; 600 milioni di euro per il ripristino della viabilità statale e locale danneggiata dal siam del 2016.
Il 56% di questi investimenti riguarderà il sud di Italia e le isole, il 24% potenzierà il centro, il 19% andrà al nord e l’1% sarà destinato agli investimenti tecnologici e alla riparazione di danni. Quindi 13 miliardi saranno per il sud, 5,7 miliardi per il centro e 4,4, miliardi per il nord.
Durante la presentazione del Piano il presidente Armani ha ricordato che, a causa del calo dei finanziamenti statali, delle inefficienze della vecchia gestione e del ritardo con cui il governo ha sbloccato il Contratto di programma, l’obiettivo dei nuovi investimenti è quello di rilanciare l’Anas dopo la difficile fase che ha visto la spesa effettiva scendere a 1,7 miliardi nel 2016, mentre nei due anni precedenti la media di spesa effettiva era di 2,5 miliardi.
Come spiegato al Sole dal presidente dell'azienda, l'obiettivo per quest'anno è quello di confermare la spesa per investimenti per lo scorso anno di 1,7 miliardi. Anas vorrebbe poi portare la spesa a 3 miliardi l'anno. Confermata anche la fusione con Fs che costituirebbe un polo con fatturato di 10 miliardi di euro; con 75 mila dipendenti; capacità di investimenti pari a 7 miliardi di euro l'anno; immobilizzazioni per circa 60 miliardi di euro e 41 mila chilometri di reti gestite. L'integrazione si propone l'obiettivo di sviluppare la rete sia a livello internazionale, ma anche quello di ridurre il gap infrastrutturale nazionale tramite una pianificazione dei trasporti efficiente.