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Ambiente in Costituzione, De Petris (LeU) a Fanpage.it: “Ora servono atti concreti del governo”

La senatrice Loredana De Petris, intervenuta nella nostra diretta YouTube, spiega che erano 30 anni che aspettava una riforma che introducesse la tutela di ambiente e animale in Costituzione. “Ora servono atti concreti”, dice.
A cura di Giacomo Andreoli
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«L'inserimento in Costituzione della difesa dell'ambiente, degli ecosistemi, della biodiversità e degli animali è una riforma storica, che si attendeva da trent'anni, ma ora servono atti concreti». La senatrice di LeU Loredana De Petris, intervenuta nella diretta su YouTube di Fanpage.it, saluta con soddisfazione l'approvazione della riforma costituzionale sull'ambiente, ma invita il governo Draghi ad agire di più e meglio.

«Avere quei principi nella Carta agli articolo 9 e 42 – spiega-  permette di fare un salto di qualità, anche perché è la prima volta che si modifica la prima parte del testo, quella che comprende tutti i principi e valori fondamentali. Ma questi valori vanno applicati e qui la responsabilità è in capo agli esecutivi: servono atti concreti come bonifiche, riduzione più forte delle emissioni inquinante e passaggio più rapido alle rinnovabili».

Tra gli elementi positivi della riforma, poi, la senatrice sottolinea la citazione esplicita dell'interesse per le future generazioni. «Questo elemento intergenerazionale è molto importante, perché vincola chi arriverà dopo a non dimenticarsi dei giovani». Altro aspetto importante è il potenziale effetto della modifica costituzionale sulle prossime sentenze giudiziarie. «Penso- dice De Petris- all'Ilva, con la stessa Corte costituzionale che si era espressa bilanciando la questione economica con quella della salute collettiva. Oggi con queste modifiche è ancora più facile procedere in quella direzione».

Tutela degli animali: "Adesso modifichiamo anche il Codice civile"

Quanto alla tutela degli animali De Petris ricorda che la nostra ora è la quinta Costituzione al mondo ad avere un esplicito riferimento a questo aspetto. «Gli animali – sottolinea- da questo momento in poi verranno considerati esseri senzienti. Nel frattempo stiamo lavorando in Parlamento per punire di più i maltrattamenti animali, anche se c'è dell'ostruzionismo: interessi economici contrari e disinteresse».

Non è l'unica iniziativa che ha in mente LeU. «Altre cose da fare – spiega la senatrice- sono limitare il bracconaggio e modificare il Codice civile, dove gli animali sono considerati beni immobili, praticamente delle cose. Ma sono fiduciosa: la modifica costituzionale porterà presa di coscienza maggiore e una sensibilizzazione ulteriore dell'opinione pubblica. L'impatto dei cambiamenti climatici porta a perdere molte specie e si sta mettendo in discussione la vita sul pianeta. Noi dobbiamo smettere di pensarci come padroni dell'universo: la nostra sopravvivenza dipende dalla ricostruzione in armonia con tutti gli altri esseri vivente e i beni essenziali».

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