Alle prossime elezioni nessuna maggioranza di governo, nemmeno con le larghe intese
Nessun governo all'orizzonte. Stando a un recente sondaggio realizzato dall'Istituto Ixé per Huffington Post, alle prossime elezioni politiche difficilmente si otterrà una solida maggioranza tale da assicurare la governabilità del Paese, nemmeno facendo ricorso alle cosiddette larghe intese. Stando ai dati diffusi da Ixé, rispetto alla scorsa settimana poco è cambiato in relazione alle preferenze elettorali: Il Movimento 5 Stelle ha subito un leggero calo, stabile la coalizione di centrodestra formata da Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Quarta Gamba, mentre Liberi e uguali si è confermato stabile con oltre il 7% dei consensi. Rispetto alla scorsa settimana, il Partito Democratico ha aumentato i propri consensi, soprattutto per effetto dell'andamento degli alleati di coalizione: +Europa di Emma Bonino, infatti, è salita al 2,6% facendo recuperare qualche punto percentuale al Pd e al centrosinistra.
"Stabile – dopo gli aumenti delle scorse settimane – l'affluenza. L'incertezza sul risultato finale resta elevata con 86 seggi alla Camera ancora in gioco e 38 al Senato. Con questi andamenti, non ci sarebbe governabilità. Guardando alla Camera al centrodestra infatti, benché largamente in testa, mancherebbero 26 seggi per la maggioranza assoluta; ad un ipotetico Governo del Presidente ne mancherebbero 18; all'ibrido Lega-M5S servirebbero altri 46 collegi e infine il binomio PD-Forza Italia rimarrebbe a 64 seggi dalla meta. Analoga – seppure con cifre diverse – la situazione al Senato", spiega Ixè.
Per quanto riguarda la fiducia nei leader politici, la classifica vede in testa il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, seguito da Emma Bonino, Luigi Di Maio, Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Beppe Grillo. Alle ultime posizioni invece ritroviamo il segretario del Pd Matteo Renzi, Giorgia Meloni e infine Pier Luigi Bersani.