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Allarme rifiuti a Roma, Ignazio Marino: “Non so più dove metterli”

La denuncia del sindaco della Capitale al procuratore capo Giuseppe Pignatone: “Siamo in uno scacco matto perfetto”.
A cura di B. C.
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"Tra qualche giorno Roma sarà coperta dai rifiuti oppure conferiranno nell'impianto di Cerroni". E' l'allarme lanciato dal sindaco di Roma, Ignazio Romano, che non sa proprio dove più mettere l'immondizia nella sua città. Lo ha detto a colloquio con il procuratore Giuseppe Pignatone, al termine del quale sottolinea: "Non voglio muovermi nell'illegalità e tantomeno voglio riaprire Malagrotta, voglio solo sapere come mi devo muovere". Marino ha fatto riferimento agli impianti di trattamento della Co.La.Ri oggetto “di un’interdittiva” perché materia di inchiesta. "Siamo in una situazione di stallo totale. Ho esternato le mie preoccupazioni al procuratore affinché mi venga indicata una strada da percorrere per uscire da questo scacco matto perfetto perfetto di giurisprudenza: il 26 maggio scade l’ordinanza che ho firmato e non saprò dove conferire i rifiuti", ha aggiunto il primo cittadino. "Io da chirurgo – ha detto ancora – preferisco prevenire piuttosto che curare però da un lato la magistratura ha portato alla luce, con gli arresti di Cerroni e del suo gruppo, una serie di reati che io non potevo immaginare fossero così gravi e dall'altro c'è il prefetto che mi dice di non poter pagare più le aziende coinvolte e continuare a conferir loro i rifiuti. Non voglio arrivare a fine maggio con il problema ancora sul tavolo".

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